Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] in rassegna ciò che è stato fatto nelle diverse parti delmondo. Il presente articolo è strutturato secondo i tre punti delle intense passioni per la natura selvaggia che sono alle origini della scienza moderna, prima dell'avvento dei fisici, dei ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] vincolo - certamente più tenue di quelli delmondo particolare - dell'unità facente capo al monarca L., The crisis of German ideology, New York 1968 (tr. it.: Le origini culturali del Terzo Reich, Milano 1968).
Pala, L., L'idea di popolo in Francia ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] interessante Richard Schwartz (v., 1954) ha esaminato le originidel 'diritto' in due diverse comunità israeliane, un moshav forte di circa 700.000 membri, è la più consistente delmondo in termini assoluti, e anche in rapporto alla popolazione è ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] prerogative e onori e sul diritto di asilo57. Circa l’originedel diritto di asilo già all’epoca di Costantino, Assemani aveva
Poiché Cristo inviò i suoi discepoli a prendere possesso delmondo non come soldati armati ma come predicatori santi, si ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] e al clima religioso del primo Cinquecento, consapevoli delle urgenze delmondo germanico: proprio sotto Sedis Auditores causarum Sacri Palatii Apostolici seu Sacra Romana Rota ab origine ad diem usque 20 septembris 1870, II, Romae 1920, pp ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] entro l'ars iuris il fiducioso "possesso delmondo" (9). In primo luogo l'affermazione VV., Studi editi dalla Università di Padova a commemorare l'ottavo centenario della origine della Università di Bologna, 111, Padova 1888, pp. 67-70 (pp ...
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Impulsi riformatori delmondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] in Francia e in Germania. Nel suo Del dispregio delmondo, Giovanni Botero definì i politiques come coloro i , ma ricorrendo invece a una valutazione negativa della loro origine. Anche quando considerava illusori gli effetti magici, questo modo ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Corti internazionali
Marco Pedrazzi
Introduzione
Non esiste una definizione universalmente accettata di corte internazionale. In questa sede, si intenderà per corte un'istituzione dotata di una certa [...] forme di civiltà e i principali sistemi giuridici delmondo.A questo proposito, può ricordarsi che è prassi suo Statuto figura in allegato alla Convenzione.
Le originidel Tribunale risalgono fondamentalmente a due esigenze emerse nel corso ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] Inghilterra, in Germania e successivamente in quasi tutti i paesi delmondo, migliaia di cooperative e leghe di cooperative. La maggioranza di più forti, di origine pattizia. Con ciò si assume, se non la disponibilità del diritto societario o dello ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] il nucleo centrale del positivismo moderno, che vincola la validità del diritto alla sua origine e che separa il piano la molteplicità di narrazioni contrastanti associate a visioni delmondo inconciliabili. Per il liberalismo esiste un'unità al ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...