OLANDA (XXV, p. 207; App. I, p. 903)
Adriano H. LUIJDJENS
Mario DI LORENZO
Amedeo TOSTI
H. BRUNSTING
Auke KOMTER
Estensione (XXV, p. 207). - Nel 1941 fu compiuto il prosciugamento del polder Nord-Est [...] alta di tutte le flotte delmondo). Nel 1947 sono state del secolo XIX influì profondamente l'architetto Berlage, è rimasta fedele al carattere nazionale, contemplativo e raccolto. L'unico scultore d'indole più esuberante è Albert Termote, d'origine ...
Leggi Tutto
VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] studiare in Italia ritrovavano in Roma i segni della loro remota origine, e, tornati in patria, vi diffondevano la teoria della l'appoggio segreto dello zar e diretta alla liberazione delmondo greco, scoppiò, in Valacchia, quella di Teodoro ...
Leggi Tutto
Geodiritto
Natalino Irti
Prima nozione di geodiritto
Il termine designa lo studio delle relazioni tra norma giuridica e punti dello spazio. È stato introdotto in Italia, se non ci s'inganna, soltanto [...] della norma. Il 'dove' applicativo non sta all'origine, non è fondamento, ma ambito voluto e deliberato dalla gli universali diritti dell'uomo, assumeranno, essi, il dominio delmondo, e cureranno di volgere in loro vantaggio i fenomeni della ...
Leggi Tutto
SAHEL
Olga Donati
S. è l'adattamento italiano dall'arabo al-Sāḥil, denominazione frequentemente usata in Africa a indicare le aree di contatto fra le zone desertiche e le steppe. In particolare con [...] insicurezze interne causato dagli innumerevoli episodi di ribellione, di origine sia etnico-tribale che religioso-politica, che in alcuni destrutturazione dell'organizzazione sociale e produttiva delmondo saheliano. In assenza di statistiche ...
Leggi Tutto
Territorio e territorialità
Angelo Turco
Il processo di territorializzazione
T. e t. sono due concetti chiave per comprendere l'influenza che gli assetti geografici delle attività umane hanno sulla [...] esso è una condizione dell'azione umana, una configurazione delmondo e, più in particolare, una configurazione della superficie terra in cui vivono. È questa territorialità a essere all'origine delle dinamiche di identità: non soltanto nel senso che ...
Leggi Tutto
GEOMORFOLOGIA
Paolo Roberto Federici
(v. morfologia terrestre, XXIII, p. 834)
La g., o morfologia terrestre, ha assunto un ruolo di primo piano fra le scienze contemporanee in ragione dell'interesse [...] dagli elementi del clima, ed è dalla loro combinazione che prendono origine gli agenti geomorfici questo campo in una g. applicata. Ma, verosimilmente, la grande novità delmondo d'oggi è la constatazione che l'uomo è divenuto un agente ...
Leggi Tutto
VIVALDI, Ugolino e Guido
Alberto MAGNAGHI
Navigatori genovesi, ai quali appartiene l'invidiatissima gloria di avere tentato, alla fine del secolo XIII, precorrendo di un secolo e mezzo le navigazioni [...] colore dei suoi presunti ascendenti e il ricordo della sua origine. Di un genovese incontrato in quei luoghi parla effettivamente della terra, del valore del grado, della supposta vicinanza delle coste occidentali e orientali delmondo antico - cioè ...
Leggi Tutto
FITOGEOGRAFIA (XV, p. 499)
Valerio GIACOMINI
Anche un esame sommario della più recente produzione fitogeografica permette di constatare un crescente interesse ai problemi di carattere storico-genetico; [...] teorici sulla conoscenza dei centri d'origine delle specie e razze coltivate sono merito di N. Vavilov, il quale ha indagato su vastissimo materiale proveniente da tutti i paesi delmondo con criterî cariologici, genetici, fisiologici, agronomici ...
Leggi Tutto
Urbano e rurale
Angelo Turco
Locuzione mediante la quale si individuano i complessi rapporti che intercorrono tra i modelli di organizzazione del territorio e i contesti sociali ed economici propri [...] di rapporti trae origine un paradigma interpretativo basato su relazioni centro-periferia. Il superamento del modello urbano che sopravvivere nel lungo periodo riuscendo fronteggiare le tensioni delmondo globalizzato e le crisi che esso genera a ...
Leggi Tutto
YMUIDEN (o IJmuiden: pron. ei-möi-den)
Adriano H. Luijdjens
Frazione del comune di Velzen (Olanda settentrionale), più importante di Velzen e assai singolare per la sua origine. Il braccio dello Zuiderzee, [...] assai imponenti, più tardi a varie riprese modernizzate, finché nel 1930 fu inaugurato a IJmuiden la più grande chiusa delmondo (supera di molto quella del canale di Panamá): il bacino è lungo 400 metri, largo 50 metri e le porte arrivano a 15 metri ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...