Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Umanesimo e scienza antica: la riscoperta di Tolomeo geografo
Sebastiano Gentile
Petrarca geografo
Anche da parte di coloro che hanno sottovalutato l’importanza del periodo umanistico nella storia della [...] lungo elenco di coordinate di città delle più svariate parti delmondo, che poi finirono come una sorta d’eredità nelle geografia che fu evidentemente all’originedel suo incontro a Firenze nel 1458 con gli ambasciatori del re di Portogallo di fronte ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Viaggi, scoperte, rappresentazioni
Massimo Donattini
La cartografia nautica
Da sempre, il viaggiatore si sposta nel tempo oltre che nello spazio: nel senso che la sua esperienza comporta anche una ricerca [...] appuntò sulle contraddizioni che l’esistenza delmondo americano e delle sue innumerevoli genti evidenziavano nel tessuto delle Sacre Scritture: da questo punto di vista, i viaggi di scoperta stanno all’origine dell’itinerario che avrebbe portato a ...
Leggi Tutto
Le Terre
Mario Tozzi
Com'è fatta la Terra
La Terra è come una casa costruita con mattoni speciali: le rocce. Sappiamo che al suo interno somiglia a una cipolla, tutta fatta a strati. Non si può arrivare [...] ), che è quella più alta, è addirittura la montagna più alta delmondo (8.848 m). Gli Appennini, invece, sono una catena montuosa chiamate Appennini che corrispondono al bordo di crateri originati dall'impatto di grandi meteoriti.
Deserti pieni di ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Geografia e viaggi di esplorazione
Theodore S. Feldman
Geografia e viaggi di esplorazione
All'inizio del XVIII sec. la geografia non era [...] orientale del bacino del fiume Mississippi. Infatti quando, dopo la guerra dei Sette anni, la popolazione di origine europea viaggio pubblicò il primo libro in inglese su questa parte delmondo. Redatti nello stile scientifico a quel tempo popolare ‒ ...
Leggi Tutto
Centro e periferia
Derek W. Urwin
Introduzione
A partire dai primi anni sessanta i due concetti correlativi di 'centro' e 'periferia' sono stati ampiamente utilizzati nell'analisi politica. Tuttavia, [...] sociale e di divergenza politica, cioè le origini e le basi territoriali di raggruppamenti politici, i che riguarda la propria integrità e legittimità, i governi delmondo occidentale, qualunque possa essere stato il loro atteggiamento nel ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Navigazione, viaggi e cartografia
Jacques Dars
Navigazione, viaggi e cartografia
La marina nei periodi Song e Yuan
Può sembrare paradossale che l'epoca Yuan (1279-1368), [...] una accanto all'altra o riempite d'esplosivo; le più rapide, di origine pirata, sono provviste di ruote a pale, che 'sembrano volare sull' dei Mongoli, la più poderosa dell'Asia orientale e delmondo allora conosciuto. Caduta la dinastia Yuan, in un ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. Geografia
Horst Beinlich
Friedhelm Hoffmann
Geografia
Carte geografiche, elenchi topografici, processioni, testi di esecrazione
di Horst Beinlich
La rappresentazione geografica degli [...] origine rispettivamente del Nilo e del Sole; così come il nord e l'ovest, in quanto luoghi di destinazione rispettivamente del Nilo e del chṓra (il luogo più sacro) e templum mundi (tempio delmondo)" (Assmann, in Herbin 1994, p. VII).
A volte ...
Leggi Tutto
Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] 3° a.C.- 4° d.C) fu la maggiore potenza delmondo occidentale, e nel Rinascimento (secoli 15°-16°), allorché il paese, 7° e 6°secolo. Nel 5°-4° secolo tribù celtiche di origine gallica si stanziarono nella Pianura Padana. A partire dall'8° secolo ebbe ...
Leggi Tutto
Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] poteri fra Enlil e Marduk, sanciva la fine delmondo sumerico e l’affermazione definitiva di quello accadico. Il considerato dai soli Assiri come il dio supremo. Probabilmente in origine Assur era la divinità dello sperone roccioso proteso sul Tigri, ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] fatto di viaggiare, di allontanarsi dal proprio paese d'origine, aprì ai naturalisti nuove prospettive da cui osservare la ), uno dei primi e più importanti atlanti che conteneva mappe delmondo, in cui le varie aree di vita animale e vegetale ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...