BACIO TERRACINA, Laura
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nel 1519.
La famiglia di origine bresciana si era trasferita nei primi decenni del sec. XIII a Roma ove partecipò alle contese fra il papa e i Colonna, [...] B.: "Gran disgrazia ha dal ciel chi pover nasce / Perché è dal mondo odiato e da la sorte. / Di fame e di speranza ognor si ,Bari 1923, pp. 275 ss.; A. Borzelli, L. T. Poetessa napoletana del 500, Napoli 1924 (rec. da E. Percopo, in Rass. critica d. ...
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CORSELLINI, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Siena il 21 sett. 1343 da Viviano di Corsellino, secondo quanto egli stesso dichiara nelle terzine conclusive del suo Papalisto.
In quest'autocitazione [...] segnalare il nome del padre ("mastro Vivian figliuol di Corsellino"), indica in Strove la località d'origine della famiglia; non mangiare", quelli che "si dié gustar, se non del guscio mondo".
Non è possibile datare questo modesto componimento, né la ...
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GAZZOLETTI, Antonio
Mario Allegri
Nacque a Nago, presso la sponda trentina del lago di Garda, il 20 marzo 1813, da Guglielmo, giureconsulto, e dalla nobildonna Silvia Negri di Montenero che, perso prematuramente [...] austriaca gli fece però maturare un'avversione profonda verso il mondo tedesco destinata a pesare sopra ogni sua scelta successiva. mai interrompere i rapporti con il paese d'origine. Attivissimo nella redazione del periodico Favilla (1836-46) di A. ...
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tragedia
Emanuele Lelli
L’uomo e i suoi problemi al centro della scena
Tra le più importanti creazioni artistiche che i Greci antichi hanno lasciato alla civiltà occidentale c’è la tragedia, genere [...] in scena i grandi personaggi del mito e le loro vicende tragiche. Quale sia l’origine di questi spettacoli è a.C.
Da Roma al Medioevo
Quando Roma entrò in contatto con il mondo greco, nel 3° secolo a.C., rimase affascinata dalle forme di spettacolo ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] eterogenea, palesa tuttavia, nettamente, la distanza della rivista dall'atmosfera culturale del regime e offre l'immagine di un mondo che vive a parte: alcuni intellettuali d'origine gobettiana come U. Morra, G. Alberti e G. Debenedetti, accanto a ...
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BALBI (Balbi dei due Ponti, de' do Ponti), Nicolò Innocente
Anna Buiatti
Nacque a Venezia il 28 dic. 1710 da Tommaso e Donata Bembo. La famiglia Balbi era di antica e solida tradizione aristocratica [...] 1738 il B. aveva sposato Elisabetta Angaran, di nobile famiglia di origine vicentina, che gli fu vicina per molti anni e lo seguì anche , figlia di Giovanni Falier; ma soprattutto del poemetto in ottave Il mondo novo che fa parte della Raccolta di ...
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Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (Τελεσϕόρος Telesphoros)
B. M. Felletti Maj*
Divinità in forma di fanciullo. Intorno al 100 a. C. si venne delineando nella religione greca la figura di [...] compagno dei viaggi nuziali presso i Celti. L'origine celtica del dio è stata invece sostenuta in base ad 492, 516; Paus., ii-ii, 17), sembra che si divulgasse nel mondo greco-romano dell'Asia Minore, ma il rinvenimento a Trikka in Tessaglia, negli ...
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Mille e una notte
Cristiana Baldazzi
Il favoloso mondo d’Oriente
Mille e una notte (arabo Alf layla wa layla) è forse la più celebre raccolta araba di novelle. In Occidente fu conosciuta grazie alla [...] 18° secolo, effettuata da uno shaykh («saggio») del quale però non si conosce il nome. Dunque corso di esecuzione»).
Mille e una origine
Ma questa raccolta orientale venuta alla e musicisti si sono ispirati al mondo di Shahrazad; tra di essi, Pier ...
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FONSI, Francesco
Franco Pignatti
Disponiamo solo di pochi lacerti biografici su questo letterato attivo a Siena nella prima metà del sec. XVI, autore di commedie ed egloghe pastorali. Dai frontespizi [...] epiteto di "Castiglionese", che però lascia indeciso il luogo d'origine tra le varie località della Toscana con questo nome.
Il un ritratto sociologicamente non convenzionale di questo mondo. Nell'opera più fortunata del F., la Cinnia, il paesano ...
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Pier della Vigna, attività poetica
Benoît Grévin
Pur essendo quasi certo che P. abbia svolto un'attività propriamente poetica, oltre al suo incarico a capo della cancelleria imperiale, è estremamente [...] e di Federico II i nuovi protagonisti di un racconto d'origine orientale, in cui l'imperatore si giustificava di fronte al corte e del potere siciliano: è senz'altro vano voler spingere troppo in là il gioco delle attribuzioni in un mondo in cui i ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...