INGLESE, LINGUA
Serena Ambroso
(v. inghilterra, XIX, p. 262)
L'i. può essere considerato una delle lingue più eterogenee d'Europa. Al suo riguardo si possono notare i seguenti fenomeni:
a) è una lingua [...] grammaticale attuale dell'i. ha mantenuto le sue basi d'origine, mentre le fonti straniere ne hanno ampliato il vocabolario, al del testo'' inglese.
Negli ultimi decenni l'i. è divenuto lingua di comunicazione internazionale sia nel mondo scientifico ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] e il 1235 un ignoto amanuense appartenente al vasto mondo germanico medievale (che all'epoca include l'estrema . Cella, I gallicismi nei testi dell'italiano antico (dalle origini alla fine del sec. XIV), Firenze 2003; R. Coluccia, La tradizione ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] i cui destinatari appartenevano al mondo delle corti.
Nel corso del Duecento si registra un sempre maggior 1280/90), Tübingen 19942; M. Mancini, Oralità e scrittura nei testi delle Origini, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni-P. ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] e dunque la possibilità, anche per cittadini di umili origini, di scalare i gradini della società. Per la verità panorama.it, 15 marzo 2013, ‘Mytech’).
Quando si entra nel mondodel self tracking sportivo è difficile non volere sempre di più. I ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] sec. e, a partire dall'XI, fiorì in tutto il mondo islamico. Quasi immediatamente, infatti, il bisogno di libri di testo anni. È vero, del resto, che la lessicografia araba non si propone di seguire la storia o l'origine delle parole alla maniera ...
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Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] italiani sarebbero ormai 3,4 milioni, ovvero il 3% del totale stimato nel mondo («Corriere della sera», 1 luglio 2008, p. 11 sta per leggere il suo messaggio. Qui va ricercata l’origine di tutta una serie di strategie espressive che mirano a ridurre ...
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Il linguaggio degli SMS
Giuseppe Antonelli
La scrittura del Duemila
La scrittura di messaggi attraverso il telefono cellulare (SMS, Short Message Service) ha iniziato a diffondersi di pari passo con [...] 17.589.351.
Dato che in origine ogni messaggio non poteva superare i V.U.M.D.B. ‘Ti voglio un mondo di bene’. Il titolo è stato ripreso qualche Anche in questo caso, si può mettere a confronto un passo del testo francese («3h mat’…. La f’1 me gayt’. 3 ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] , per imitazione del modello arabo, della tripartizione (di origine aristotelica) nome- l'ambiente immediato dell'uomo (11-14), il mondo animale (15-18), i suoni prodotti dall'uomo e dagli animali (19), il mondo inanimato (20-24), il tempo e le sue ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] cit.) e con la descrizione dei manoscritti vaticani di origine spagnola (ripubblicata nel volume postumo, a cura di M dell'orientalismo scientifico in Italia, in Il mondo visto dall'Italia, a cura di A. Giovagnoli - G. Del Zanna, Milano 2004, pp. 271- ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] mondo germanico. Nel 1845 fu incaricato dal Nistri di rivedere la traduzione compiuta dall'avvocato Benelli del Manuale del professori di diritto romano della università di Pisa dalla sua origine all'anno 1870, in Annali delle università toscane, XIV ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...