Corrente linguistica che identifica e classifica gli elementi della lingua in base alla loro distribuzione, cioè l’insieme dei contesti in cui un elemento può comparire, eliminando dalla descrizione dei [...] e R sono dunque eventi che appartengono al mondo extralinguistico, mentre r e s sono elementi del tutto trascurato dalla scuola bloomfieldiana e fu ritenuto estraneo alla linguistica propriamente detta.
Il metodo distribuzionale trae la sua origine ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] romanica tutta, un'eccezione che ne chiarisce l'origine, appena echeggiata con modi nostrani nella pittoresca chiesa del Santo a Padova, ove le cupole appaiono come un mondo inconsueto, non collegato armonicamente alla massiccia struttura dell ...
Leggi Tutto
Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] grado d'usare un dialetto e che l'idioma del luogo mantiene posizioni fortissime in alcune aree regionali: Veneto dialetto manifesta inoltre una certa vitalità nel mondo giovanile, non certo in rapporto con degli anglicismi di origine latina, più ...
Leggi Tutto
PROSSEMICA
Amedeo De Dominicis
Il termine ''prossemica'' (dall'ingl. proxemics, neol. da prox- del lat. proximus, ed −emics come in phonemics), coniato da E. T. Hall (1963), designa una branca della [...] F. Boas, i quali si preoccuparono di studiare l'origine filogenetica di espressioni corporee usate per manifestare emozioni o barriere interiori'' che li isolano dal mondo. Perciò essi hanno un forte controllo del volume e della direzione della voce ...
Leggi Tutto
INGLESE, LINGUA
Serena Ambroso
(v. inghilterra, XIX, p. 262)
L'i. può essere considerato una delle lingue più eterogenee d'Europa. Al suo riguardo si possono notare i seguenti fenomeni:
a) è una lingua [...] grammaticale attuale dell'i. ha mantenuto le sue basi d'origine, mentre le fonti straniere ne hanno ampliato il vocabolario, al del testo'' inglese.
Negli ultimi decenni l'i. è divenuto lingua di comunicazione internazionale sia nel mondo scientifico ...
Leggi Tutto
SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] e il 1235 un ignoto amanuense appartenente al vasto mondo germanico medievale (che all'epoca include l'estrema . Cella, I gallicismi nei testi dell'italiano antico (dalle origini alla fine del sec. XIV), Firenze 2003; R. Coluccia, La tradizione ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] i cui destinatari appartenevano al mondo delle corti.
Nel corso del Duecento si registra un sempre maggior 1280/90), Tübingen 19942; M. Mancini, Oralità e scrittura nei testi delle Origini, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni-P. ...
Leggi Tutto
Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] e dunque la possibilità, anche per cittadini di umili origini, di scalare i gradini della società. Per la verità panorama.it, 15 marzo 2013, ‘Mytech’).
Quando si entra nel mondodel self tracking sportivo è difficile non volere sempre di più. I ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] sec. e, a partire dall'XI, fiorì in tutto il mondo islamico. Quasi immediatamente, infatti, il bisogno di libri di testo anni. È vero, del resto, che la lessicografia araba non si propone di seguire la storia o l'origine delle parole alla maniera ...
Leggi Tutto
Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] italiani sarebbero ormai 3,4 milioni, ovvero il 3% del totale stimato nel mondo («Corriere della sera», 1 luglio 2008, p. 11 sta per leggere il suo messaggio. Qui va ricercata l’origine di tutta una serie di strategie espressive che mirano a ridurre ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...