La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] in Spagna fra XI e XII secolo
All'origine dei primi scritti di matematica composti in del nome), Sēfer yesōd mōrā᾽ (Il libro del fondamento del timore), Sēfer yesōd ha-mispār (Il libro del fondamento del numero), Sēfer ha-῾ôlām (Il libro delmondo ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] creazione. Lagrange vi tiene corsi facoltativi che hanno dato origine a celebri opere come il Traité des fonctions analytiques (1797 teoria dei numeri vale tanto quanto una relativa al sistema delmondo" (Jacobi 1881-91, I, p. 454).
Una rivoluzione ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] concezioni di Democrito, Empedocle e Platone; la dossografia sulla generazione e sull'originedel seme in De generatione animalium (I, 721 b - 722 a; abbia discusso la questione dei principî primi delmondo naturale, ossia se essi siano uno solo ...
Leggi Tutto
Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] che il nome. Concetti e algoritmi hanno una diversa origine. Vengono anzitutto dai problemi della misura e dell'errore, tesi - i fenomeni sociali, osservati per masse, nell'ordine delmondo fisico". Una 'fisica sociale', dunque. Sulle orme di una ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita delmondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità delmondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] nulla. I sostenitori della tesi dell'inizio delmondo interpretavano l'espressione 'dal nulla' (ex nihilo) come se significasse 'dopo il nulla' (post nihil). Riprendendo un ragionamento svolto in origine da Riccardo di San Vittore, affermavano che ...
Leggi Tutto
Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati delmondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] .
È il "problema dei tre corpi" (Poincaré), all'origine della teoria dei sistemi dinamici non lineari, da cui è venuta tempi dell'attesa umana e i tempi dello svolgersi dei fatti delmondo.In questo sapere, che ha sostituito ai necessari i possibili, ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] inizi del XII. Con una certa frequenza, in tali testi, le nuove cifre erano indicate con denominazioni che talvolta tradivano l'origine araba diventò, per un certo periodo, il fulcro delmondo matematico. L'obiettivo di queste attività non era ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] dunque che alla fine delmondo antico fossero state del tutto dimenticate le opere più profonde di Archimede – le Spirali, i Conoidi e sferoidi, il Metodo –, quelle che contenevano intuizioni che sarebbero state all’origine della matematica moderna ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] in questa dimostrazione di Galilei che si devono scorgere le origini della teoria di Cavalieri. Con una differenza: mentre Dopo aver riportato dal Dialogo sopra i due massimi sistemi delmondo, stampato nello stesso anno, la legge dei numeri dispari ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematica negli Stati Uniti
Joseph W. Dauben
La matematica negli Stati Uniti
La matematica all'inizio del secolo
All'inizio del XX sec. [...] cattiva. Molti fra loro con nomi di chiara origine ebraica, li cambiarono con nomi più accettabili, anche gli emigrati ebrei che "pesarono sul piatto della bilancia in favore delmondo libero. [...] Se mai è esistita una ricompensa divina questa fu ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...