La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] del Toro, denominate T Tauri nord e sud, quasi protostelle; la luminosità infrarossa sarebbe dovuta alla nube di polvere e di gas da cui esse si sono originate fenomeno con alcuni dei maggiori telescopi al mondo.
Scoperte due stelle nane orbitanti. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] in California e per molti anni rimarrà il più grande al mondo.
La natura delle comete. L'astronomo americano Fred L. Whipple trovato da O. Frostman nel 1935, origina il cosiddetto principio completo del massimo.
Successioni spettrali. Nel suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] matematica. Bossut apparteneva al mondo culturale dell’Académie des a Parma dalla tipografia di Bodoni: Dell’origine, progressi e stato attuale d’ogni .J. Boscovich. His life and scientific work, Atti del Convegno, Roma (23-27 maggio 1988), a cura ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] stesso descrive in modo vivace nel suo diario l'ingresso nel mondo scientifico parigino e racconta gli incontri con celebri matematici e fisici fine del 1857 a rientrare in possesso delle sue carte e dei libri - circa 15.000 volumi - di origine non ...
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BRAVI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Fontanella (Bergamo) in località Volpera il 29 nov. 1784, primogenito di Agostino e Caterina Bailo, fece i primi studi a Bergamo presso gli zii paterni Francesco [...] A questo scopo studiò il francese da autodidatta e volle approfondire la conoscenza del pensiero italiano del Rinascimento, in cui vedeva l'origine di tutto il mondo moderno.
Nel 1806, quando già poteva essere considerato un esperto, gli fu affidato ...
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condizionali controfattuali
Claudio Pizzi
Enunciato di forma ‘se A allora B’ nel quale A è noto essere falso: per es., ‘se Cesare non avesse attraversato il Rubicone non avrebbe conquistato Roma’. Nelle [...] al congiuntivo e quello del conseguente al condizionale. logiche dei condizionali controfattuali hanno dato origine a una letteratura ampia e a B è vero in un mondo possibile w se tutti i mondi più simili a w in cui è vero A sono mondi in cui è vero B ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...