Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] sull'ordine e il senso delmondo. Di fronte a questa esigenza, e anche a causa del loro rifiuto dell'anatomia, tanto e anche di vivisezione. A differenza degli alessandrini delle origini, Galeno operava soltanto su animali, in primo luogo su ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] come gli aborigeni australiani fino alle più sofisticate religioni delmondo, la convinzione dell'esistenza di un'anima individuale è e l'etica nel campo della medicina ha dato origine alla nuova disciplina chiamata bioetica. Questa disciplina gioca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] in particolare la fenomenologia. Su questo terreno ebbe origine la polemica avviata nel 1907, e a tratti Gibelli, L’officina della guerra. La Grande Guerra e le trasformazioni delmondo mentale, Torino 1991.
La psicologia italiana e il Novecento, a ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] e politico del XVIII sec. per quanto riguarda l'ambito medico.
La meccanicizzazione della concezione delmondo e la con lui e, una volta tornati al proprio paese di origine, o chiamati da corti straniere, o avendo ottenuto posizioni accademiche ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] umano partendo dalle cellule. Attraverso quest'opera Virchow pose il microscopio al centro del nuovo mondo della scienza medica. Egli stabilì che tutte le cellule traevano origine da altre cellule e che la malattia trovava il suo fondamento in esse ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] pratici. Il bisogno di eliminare il sospetto di un'origine accidentale degli esiti sperimentali non coincidenti è stato inoltre posto e il codice genetico sono un'invenzione successiva delmondo vivente, ossia un modo escogitato per riprodurre più ...
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Igiene
Augusto Panà
Anna Spinaci
Luigi Frighi
L'igiene, dal greco ὑγιεινή (sottinteso τέχνη), "salubre, che giova alla salute", è un ramo della medicina che si occupa della salvaguardia e del miglioramento [...] , è impossibile alimentare grandi agglomerati urbani con acque di origine meteorica o di falda, e pertanto si avverte la che riscosse l'attenzione e l'adesione di personalità delmondo accademico, politico e religioso nordamericano, tra cui Meyer ...
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Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] un disturbo o una sofferenza, qual è la sua natura e quale la sua origine? La si può definire in modo univoco, al singolare, oppure il termine si la possibilità di trattare con la discontinuità delmondo, cioè di definire, stabilendo relazioni fra ...
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Francesco D'Agostino
Procreazione assistita
Un altro modo di procreare: la scienza può sostituirsi alla natura?
La prospettiva bioetica
di Francesco D'Agostino
21 giugno
Il Senato, dopo un acceso dibattito [...] ulteriori perfezionamenti, ma la strada per la completa cosificazione delmondo, che gli toglie ogni significato e lo desertifica vi è la sindrome da iperstimolazione ovarica di origine iatrogena che può manifestarsi con sintomatologia clinica di ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] altro, da una configurazione a un'altra. Nel mondo dei viventi, dal batterio all'uomo, la possibilità di connessione che non si muove o che si muove per ultimo rappresenta l'originedel muscolo, l'altro, quello che si muove, è il punto di inserzione. ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...