Infettive, malattie
Maurizio Iaccarino
Eduardo Joërge Patriarca
(App. IV, ii, p. 182)
Malattie infettive emergenti
L'espressione malattie infettive emergenti indica le malattie causate da microrganismi [...] di persone sono morte in tutto il mondo a causa di m. i. emergenti dovuto a un'errata manipolazione di questi. Nel corso del 20° secolo si è passati rapidamente da un tipo , ma non si conosce né la loro origine né il tipo di evoluzione. Essi sono ...
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SALMONELLA
Mirella Fantasia
(v. salmonelle e salmonellosi, App. III, II, p. 651)
I microrganismi appartenenti al genere Salmonella sono ubiquitari (anche se nelle diverse aree geografiche esistono notevoli [...] , e deriva dal nome del batteriologo statunitense D.E. Salmon tali sostanze sono apparsi in tutto il mondo. Questa proprietà è mediata dai plasmidi, cuocere bene gli alimenti, specie quelli di origine animale quali uova, pollame e altre carni ...
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La resistenza dei batteri agli antibiotici è in progressivo incremento in tutto il mondo, a dimostrazione della capacità di adattamento dei microrganismi a diverse condizioni ambientali attraverso lo sviluppo [...] ai glicopeptidi
In tutto il mondo nei pazienti ospedalizzati le infezioni -resistenza: A, B, C e D. L'origine dei geni di resistenza van non è nota. Il l'Italia, con una proporzione di ceppi resistenti del 30%-50%. Diversi studi hanno voluto valutare l ...
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Fisica medica
Ida Ortalli
(App. V, ii, p. 252)
Per f. m. si intende la 'fisica applicata alla medicina', e precisamente la disciplina che sviluppa la ricerca e la didattica in connessione con i problemi [...] che stanno suscitando nel mondo interesse crescente.
Un progetto immagini prive di artefatti e a elevato contrasto del settore coronarico.
La mammografia fa uso invece di biomateriale si intende una sostanza di origine sintetica o naturale, capace di ...
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LEUCEMIA (XXI, p. 2; App. II, 11, p. 190)
Edoardo STORTI
Negli ultimi 10 anni la malattia leucemica è stata oggetto, in tutto il mondo, di un intensissimo fervore di ricerche, giustificate sia dall'inesorabilità [...] J. Furth e coll.; E. Storti e coll.) che la leucosi del pollo è trasmissibile da animale malato ad animale sano mediante inoculazione di radiazioni ionizzanti, sostanze chimiche, ecc.) dando origine alla malattia conclamata. Si avrebbe in tal modo ...
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NEVROSI (XXIV, p. 710)
Gaetano BENEDETTI
Per nevrosi intendiamo oggi un disturbo della psiche, che trova le sue origini nella storia personale dell'infermo, nelle sue passate esperienze emotive, male [...] controllando l'uno e l'altro termine del conflitto stesso.
L'origine della n. riposa sul binomio: disposizione correggere atteggiamenti passati. Così, la scuola apre al bambino un mondo nuovo, in cui egli viene confrontato con nuovi tipi di autorità ...
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SPERRY, Roger Wolcott
Claudio Massenti
Psicobiologo statunitense, nato a Hartford (Connecticut) il 20 agosto 1913, morto a Pasadena (California) il 17 aprile 1994. Acquisito (1937) nel College Oberlin [...] in stretto rapporto con il biologo di origine austriaca P.A. Weiss. Nel 1941 accolto nella Harvard University quale collaboratore del neuropsicologo K. Lashley, che seguì alcune tesi allora dominanti nel mondo scientifico, pur ampiamente condivise ...
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Medico e biologo, nato a Vicari (Palermo) il 14 settembre 1923. Si è laureato in medicina a Padova nel 1947, ed è stato assistente (1947-52) nell'istituto di Istologia ed embriologia della stessa università. [...] ricevuto numerosi riconoscimenti in tutto il mondo tra cui, nel 1989, il sull'intera lunghezza delle due eliche del DNA mitocondriale, producendo trascritti policistronici che basi per l'identificazione dell'origine nucleare o mitocondriale dei ...
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Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] in banche dati e a disposizione dei ricercatori di tutto il mondo, includono sia i dati primari che le mappe stesse. L'immissione ‛ansa D' (D loop), situata all'origine di replicazione di una delle catene del DNA. Per questa ragione, e per la sua ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...]
1. L'immunità
a) Signjficato e origine dell'immunità
Nata nella seconda metà del XIX secolo come studio dei fattori di naturale e che sono quindi a continuo contatto col mondo microbico. Questi organi costituiscono un complesso molto vasto e ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...