(App. V, i, p. 662)
Definizione e fondamenti
Mentre la c. è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente, l'espressione 'clonazione molecolare' o del DNA è spesso usata [...] precoce.
Per quel che riguarda l'originedel nucleo trapiantato, i profili del DNA suggeriscono che Dolly è, come non costituirebbe quel successo che ha messo a soqquadro il mondo: in fondo si sarebbe clonata una rara cellula staminale. Se ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] d'arresto. Per molto tempo gli specialisti in varie parti delmondo hanno tentato di operare il feto nell'addome della madre, 'altro, bloccando il recettore che dà origine alla depolarizzazione del muscolo striato.
Gli agenti di blocco neuromuscolare ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] autocosciente e agente in base allo schema mezzo-fine, dando così origine al mondo 2 dei fenomeni mentali. Benché edificata su basi evoluzionistiche (l'emergenza del linguaggio avrebbe creato per Popper la ''pressione selettiva'' per il formarsi ...
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(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] della rivoluzione sessuale appare comunque, fin dalle origini, alquanto monocorde, basato com'è sulla logora Paesi Bassi, dove da un lato è in discussione la prima legge delmondo che dichiari legali i proventi da attività di s. commerciale, con ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] in gran parte delmondo equipara la morte del c. a quella della persona, indipendentemente dalla persistenza del funzionamento di altri organi stati fisiologici e comportamentali, tanto da dare origine a una specie di frenologia moderna, molto ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] penetrando direttamente nelle terminazioni nervose locali. L'origine endogena della PrPEST e la mancanza di a un progressivo aumento di casi di BSE in Europa e nel resto delmondo (fig. 1). L'identificazione in Francia di una capra con BSE conferma ...
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Negli anni successivi all'ultimo conflitto mondiale il problema dell'a. ha assunto una rilevante importanza ed è stato oggetto di particolare attenzione sotto i più svariati aspetti, da quello medico-scientifico [...] che dall'Occidente si vanno sempre più infiltrando nel resto delmondo.
Difficile è la valutazione delle dimensioni dell'a. " e una "miopatia alcolica", dimostrando anche l'origine alcolica della cirrosi epatica quando il fabbisogno calorico dell ...
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Nell'ultimo quarantennio i progressi delle scienze cardiologiche sono stati estremamente rapidi in ogni campo (v. anche la voce cuore, XII, p. 131; App. II, i, p. 739; III, i, p. 460; IV, i, p. 566). Una [...] applicata per capire origine e causa di molte miocardiopatie, per la verità con risultati incerti.
Chirurgia del cuore. - oggi si è diffusa in tutto il mondo, con risultati sul vaso simili a quello del bypass, senza necessità d'intervento chirurgico ...
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INQUINAMENTO
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Eros Bacci
Giulia Ferrari
(v. inquinamento atmosferico, App. III, I, p. 884; inquinamento, App. IV, II, p. 203)
Sino a oggi gli effetti dell'i. sono stati [...] svoltesi recentemente, con la partecipazione di tutte le nazioni delmondo.
In passato, per fare fronte ai danni locali dell l'ossigeno atomico, comune componente dell'alta atmosfera, per dare origine a un altro atomo di cloro e a una molecola di ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] malattie infettive, oggi in buona parte delmondo industrializzato debellate a opera di pratiche vaccinali , almeno in grande misura, dipendono anche da un materiale di origine virale che si alloga nelle strutture genomiche delle cellule, rimane vero ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...