GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] particolare di quelli destinati a rientrare nei paesi d'origine, ma non fu nemmeno trascurata la creazione di mezzo dei nunzi pontifici, ai principi e alle Università delmondo cattolico, affinché a loro volta lo trasmettessero ai matematici ...
Leggi Tutto
BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] ciascuno di quelli precedenti abbiamo trovato facile individuare una origine non immediata e una più o meno lenta maturazione. di fronte ai rivolgimenti politici e alle azioni di guerra delmondo circostante. E la carità di B. superò il limite della ...
Leggi Tutto
Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] di Pio XII a Roma e in Italia è grande.
All’originedel «partito romano»
Con la liberazione di Roma la Chiesa viene forza un sentire ampio tra gli ex alunni del Seminario Romano e di settori delmondo ecclesiastico della capitale. Tuttavia, tra gli ...
Leggi Tutto
Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] di rottura più profonda», che genera anche nel mondo cattolico italiano una nuova sensibilità ai valori della libertà , cit., pp. 63-66.
116 Cfr. G. Long, Alle originidel pluralismo confessionale, cit., pp. 214-215.
117 Sull’insegnamento di Giovanni ...
Leggi Tutto
Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] tra i due secoli appariva dunque intrisa delmondo cattolico germanico: inMeda e Vercesi, in cattolici e la società, cit., pp. 21 segg.; M.G. Rossi, Le originidel partito cattolico, Roma 1977.
25 G. Ignesti, Il tentativo conciliatorista, cit., pp. ...
Leggi Tutto
La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] di sinistra, ma anche diverse voci delmondo cattolico. I nuovi orientamenti emergenti in . Alberigo, Genova 1988, pp. 15-34; G. Long, Alle originidel pluralismo confessionale. Il dibattito sulla libertà religiosa nell’età della Costituente, Bologna ...
Leggi Tutto
Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] invenzioni "di un'immoralità rivoltante", in ogni parte delmondo, certo, ma anche e soprattutto in molte società Les origines de la pensée grecque, Paris 1962 (tr. it.: Le originidel pensiero greco, Roma 1984).
Vernant, J.-P., Mythe et pensée chez ...
Leggi Tutto
Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] queste istituzioni1 divenne ben presto il mercato più efficace ed efficiente delmondo e fece passare un’area come l’Europa, che dopo il e organico e risolverli in senso cristiano, dando origine ad un sistema di dottrine economico-sociali e ad ...
Leggi Tutto
Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] tra il bene e il male, tra il mondo e coloro che vivono al di fuori delmondo, insomma tra la società nel suo complesso e la universalmente riconosciuti da tutti gli anabattisti fin dall’originedel movimento, ma pratiche etiche che si sono ...
Leggi Tutto
La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] 9, pp. 857-876.
12 Sulla storia della Cei dalle origini agli anni Settanta cfr. F. Sportelli, La Conferenza Episcopale Italiana nel senso usato da Ratzinger) del cattolicesimo. Al contrario una parte notevole delmondo cattolico è nella posizione di ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...