CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] nelle concessioni di privilegi, una più vasta rappresentanza delmondo ecclesiastico cittadino.
La stima di cui il C. 1972, pp. 81, 83-90, 93-96; G. Picasso, Origine e significato della Pergamena santambrosiana "sec. XII-73", in Contributi dell' ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] sviluppa a partire dai comuni soggiomi estivi a Segni, luogo d'origine delle rispettive famiglie; si tratta di un'amicizia che durerà la generale opposizione al progetto in numerosi ambienti delmondo cattolico e tra gli stessi vescovi.
Non vanno ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] compiuta fornirono al D. un buon lasciapassare per il mondo della pubblicistica cattolica, in quegli anni impegnata, al di completa delle opere di s. Tommaso: nonostante che all'originedel progetto si potesse vedere l'esigenza, dal D. molto ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] e sacerdotale.
Il S. Uffizio non fu all’origine dell’impresa di spionaggio. L’assessore della Sacra Congregazione oltre un milione di fedeli giunti a Roma da ogni angolo delmondo, Giovanni Paolo II officiò la cerimonia di beatificazione di padre Pio ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] il padre come "curiale" di origine pontremolese, il che dimostra che la famiglia non era né modesta, come afferma il Piscitelli (p. 84), né e fu molto severa, verso quei settori delmondo ecclesiastico che, specialmente nelle Fiandre, testimoniavano ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] che si articola attorno al tema del giudizio del Cristo alla fine delmondo. Il libro nono si occupa invece delle tecniche manuali, delle quali G. spiega l'origine e la natura di rimedio del peccato originale fornendo una delle più dettagliate ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] , sulla vita comune ispirata all'umiltà, al disprezzo delmondo, al digiuno e alla preghiera, dall'altro, su (1419), richiamando l'immagine dell'età dell'oro della Chiesa delle origini, mette in evidenza il ruolo che l'"albero della vita", costituito ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] di coloro che la posseggono disgiunta da una vera e propria visione delmondo e inadatta a far fronte - come invece faceva, alla stregua politici.Nel mondo musulmano i movimenti integralistici di questo tipo hanno la loro origine in un gruppo ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] penisola arabica.
Nello stesso secolo, una nuova dinastia dalle origini oscure, ma che si pretendeva discendente da ῾Alī, i offriva come un vero e proprio Grand tour ai letterati curiosi delmondo: ne sono esempio i racconti di viaggio di Ibn Ǧubayr ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] 161-294).
Ovviamente presente in tutta la letteratura francescana delle origini, la figura di E. tende tuttavia ad essere presentata in umiltà, timor di Dio, pazienza, disprezzo delmondo, castità, combattimento spirituale, penitenza, preghiera, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...