Gesù Cristo
Emanuela Prinzivalli
Il fondatore del cristianesimo
Gesù Cristo era considerato un nome proprio già dagli storici romani del 2°secolo, ma in realtà esso è l'insieme di un comune nome ebraico [...] Gesù ‒ e di un soprannome di origine greca ‒ Christòs ("unto") ‒ che fattori. In primo luogo, Gesù appartiene al mondo antico, per il quale le fonti sono interlocutori già lo sanno: è il dominio universale del Dio d'Israele. Un suo tratto specifico è ...
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MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] Conosciuto nel mondo cattolico per il l’età contemporanea,in Il cammino della Chiesa genovese dalle origini ai nostri giorni,a cura di D. Puncuh, Genova 1999 -1929, Genova 2006; Id., IV, L’età aurea del regime: 1930-1936,Genova 2008, ad indicem; G. ...
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GREGORIO VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] due diocesi della Contea del Portogallo, allora dipendente dal Regno castigliano. Ciò farebbe supporre un'origine francese di G. ipotesi concorrerebbe la considerazione del legame particolare che unì sempre G. VIII al mondo cluniacense: basti pensare ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] è debitore della verità a tutto il Mondo presente, ed a tutti i secoli futuri mese per predicare e confessare e, puntualmente, al momento del ritorno a Napoli, "nel mentre ritrovavasi il Cielo allora a sapere che all'origine delle accuse contro di lui ...
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missioni
Nella storia delle religioni, l’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega [...] e istituti diversi, dall’altro la cooperazione di tutto il mondo cristiano all’attività missionaria con la preghiera, con il favorire in vari regni e aree dell’interno del continente, dando fra l’altro origine a una serie di gruppi religiosi ...
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LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] cassinese di una pratica erudita, di origine antica, che la tarda antichità aveva trasmesso al medioevo monastico" (Pecere, 1996, p. 81). Il controllo della trascrizione, che rivela una concezione del libro come veicolo di cultura da preservare ...
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Trance
Luciano Masi
La parola trance, ormai di uso comune nella terminologia scientifica italiana, deriva dall'omonimo sostantivo inglese che, a sua volta, trae origine dal latino transire, "passare, [...] stimoli che danno origine ai riflessi condizionati sono deboli, si verifica un'irradiazione del condizionamento a vaste descritto come: "uno stato di preghiera intenso, separato dal mondo esterno, uno stato di comunicazione coerente e sana con una ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] probabilmente anche in ragione della provenienza dal mondo greco di questo prelato. Pure i rapporti Acta Honorii III ... et Gregorii IX ..., a cura di A.L. Tautu, Città del Vaticano 1950, nn. 53, 150; C. Baraut, Per la storia dei monasteri florensi, ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] del XV secolo ma non fu mai pubblicato. L’opera si inserisce nel filone relativo ai rapporti tra Impero e Papato: Palladino, utilizzando la forma dialogica, teorizza l’esistenza nel mondo librairie où l'on voit son origine et son progrès jusqu'en 1689 ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] Verrucchio, creando cosí un’altra alleanza tra il mondo padovano e quello emiliano romagnolo.
Le persistenti sacche e di Padova, come destinatarie di legati, altre chiese del territorio d’origine (l’abbazia di Carrara S. Stefano e S. Matteo ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...