FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] come "il maggior amico che io habbia al mondo". E proprio il Bazzicalupo fu prima il confidente Lucca dall'origine al 1600, pp. 368 ss.; Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, 4300; A. Mazzarosa, Storia di Lucca dalla sua origine fino al ...
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ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] il provinciale di Bologna ne chiese il ritorno alla provincia d'origine.
Dalla Francia ancora una volta tornò in Italia attraverso la pp. 588-591. Un inserimento di fra' Salimbene nel mondo culturale del suo tempo è tentato da G. Toffanin, Il secolo ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] al cardinale Tommaso di Capua. Era pugliese di origine; il suo vero nome - che compare in uno del paradiso terrestre, della caduta dell'uomo, del nuovo mondo inaugurato dalla Passione del Cristo, dei martiri e dei santi. L'architettura generale del ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] a designare il luogo della manifestazione ultima del Signore. Mentre per il mondo giudaico l'attesa della nuova G. partire dalla metà del sec. 13°, gli esempi anglonormanni dell'Apocalisse, collegandosi ai cicli di origine carolingia, illustrarono la ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] potestà petrina di legare e di sciogliere in questo mondo), e soprattutto a riprovare e rifuggire gli eretici territorio pisano e toscano. Origine, sviluppo ed unione, Pisa 1968, pp. 67-78; Federico da Mantova, Leggenda del beato Zannebono da Mantua ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] nel 1787 con il titolo: Origine delle scoperte attribuite a' moderni più celebri politici che comparvero nel mondo incivilito sino a noi, per 177 s.; P. Savio, Dottrina ed azione dei giurisdizionalisti del sec. XVIII, in Archivio veneto, s. 5, LXII ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] Gesù (compromissione con il mondo ed eccessivo accentramento gerarchico culminante nella figura del "papa nero") non cardinalizia fosse "di natura sua, e di prima sua origine maggiore della Dignità dei Vescovi, Arcivescovi, Primati e Patriarchi" ...
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LEONE Toscano
Antonio Rigo
Di origine pisana e fratello più giovane di Ugo Eteriano, nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. L. risiedette a Costantinopoli in un periodo nel quale la presenza [...] . 457-459) non è utile invece come termine ante quem del soggiorno in Oriente di L. e Ugo; per questa ragione zwischen Ost und West im Mittelmeerraum, in Europa medievale e mondo bizantino. Contatti effettivi e possibilità di studi comparati, a cura ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] meridionale che più rappresentavano questo mondo di disuguaglianze, per lui . Nel suo racconto sull'origine della religione, il L. concorso a cattedra.
Mentre ancora attendeva alla nuova versione del Viaggio nel Molise, il L. morì il 28 apr ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] errori compiuti tanto nel mondo antico quanto nel Medioevo tra l’indagine storica sull’origine della religiosità e l’ Quirinale, il 28 agosto 1876.
Fonti e Bibl.: Archivio capitolare del duomo di S. Maria della Scala di Chieri, Catalogus renatorum ex ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...