Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] e perfino adesso non sembrano in grado di afferrare la logica di base delmondo dopo la guerra fredda, dove hai influenza solo se ti siedi al tavolo e Cina, favorire la fiducia reciproca e dare origine a un legame più stretto a tutto vantaggio di ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] , che trasformavano l'eguaglianza in asservimento universale al principio del potere collettivo.
In altre parole, l'anarchismo trova origine nella reazione agli sviluppi politici caratteristici delmondo moderno e le sue alterne fasi di ascesa e ...
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Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] soglio papale (8 aprile 1455): dal suo nepotismo ebbe origine la fortuna di Rodrigo, come degli altri di casa alessandrine e la loro rilevanza giuridica, in Esplorazioni geografiche e immagine delmondo nei secoli XV e XVI, a cura di S. Ballo Alagna ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] interessi storiografici del B. cfr. M. Pavan, C. B. e la questione delle origini italiche, in Rass. Stor. del Risorgimento, XLIII notevole, cfr. W. Giusti, C. B. e i problemi delmondo slavo, Trieste 1957. Manca uno studio sulle sue teorie in campo ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] del XVIII secolo, a partire cioè dalla Rivoluzione francese, hanno affermato nuovi modelli di convivenza politica, sono stati caratterizzati, fin dall'origine (Il bolscevismo dinanzi alla guerra e alla pace delmondo, 1914, Milano 1920, p. 12).
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] di un apparato concettuale in grado di dar ragione del funzionamento delmondo fisico e antropico, è stato un processo assai protasi e apodosi, vale a dire tra segno e conseguenza, ha origine per lo più da associazioni di idee o di immagini, o anche ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] Woody Allen con il suo Vicky Cristina Barcelona a proiettare nel mondo questa città dei sogni, senza contare una delle storie filmate da notevole fetta di mercato. Riguardo all’originedel fenomeno, secondo Alessandro Castro, responsabile gastronomico ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] bottiglia d'immagazzinare carica elettrica e in seguito restituirla diede origine a un intenso studio e a una serie di tentativi momento in cui l'influenza europea su altre parti delmondo s'intensificò in maniera significativa. Gli Stati-nazione e ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] sue argomentazioni, il richiamo alla centralità delmondo rurale e la convinzione che la nuova di lettere e filosofia, anno accad. 1965-66; N. Galassi, Lacooperazione imolese dalle origini ai nostri giorni, Imola 1968, pp. 24, 37, 40, 42, 46 s.; ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] . 1587 da una febbre improvvisa di presumibile origine malarica, vi morì la sera del 14 ag. 1587. Il suo corpo fu -1634), ad ind.; R. Morselli, "Il più grande edificio principesco delmondo". Storia e fortuna delle collezioni ducali da G. G. al sacco ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...