MANNUCCI, Michele
Enrico Ciancarini
Nacque a Massa il 25 apr. 1823 da Francesco e da Domenica Riani. Della giovinezza trascorsa nella sua città, il M. rievocò poi gli anni passati nel liceo dei barnabiti, [...] di giornalista del M. che quell'anno firmò articoli, racconti e novelle per La Gazzaladra. Giornale delmondo elegante, in Roma dalla loro origine fino ai tempi moderni.
Nel settembre 1848 il M. entrò nella redazione del Don Pirlone, il giornale ...
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MACOLA, Ferruccio
Fulvio Conti
Nacque il 17 maggio 1861 a Camposampiero, presso Padova, da Evaristo, di famiglia di origine epirota nobilitata dal Senato veneziano nel 1701, e da Maria Bettiolo. Fu [...] potere temporale dei papi. Insieme con un gruppo di deputati veneti si mise così in buona luce agli occhi delmondo cattolico, che da allora non gli avrebbe mai fatto mancare il proprio sostegno. Anzi, le intese che egli costruì fin dal 1895 con il ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] musicista Hermann Cohen, allievo di Franz Listz, di origine ebraica e noto come Puzzi Hermann, eccentrico personaggio allora Giuseppe Ferrero Gola) con i quali condivideva ideali e visione delmondo, in una lettera scritta il 27 settembre 1862 a ...
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CALVI, Gottardo
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Nacque a Milano il 2 ott. 1818 da Giovanni Battista, nobile di origine genovese, e da Carolina Magretti. Compì gli studi elementari e ginnasiali nel collegio di Monza; frequentò poi [...] C. lo misero in contatto con i problemi delmondodel lavoro che allora erano particolarmente oggetto di discussione in cadessero ancora una volta nell'errore delle corporazioni di origine medievale che imponevano ai soci un giogo tirannico ed ...
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CELIDONIO, Alessio
Hans Joachim Kissling
Nacque nel 1451 a Sparta nel Peloponneso.
Il suo nome è tramandato in varie forme (Celidonius, Chelidonius, Celadonius, Caelidonius), ma nei documenti epigrafici [...] a loro volta da questa parola. Era indubbiamente di origine greca: egli stesso si definisce "Lacedaemonius" in un' belli in Turcum ineundi, il C.espone spietatamente le debolezze delmondo cristiano e i vantaggi della potenza turca. Secondo lui alla ...
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] disciplina: un interesse che risale alla frequentazione delmondo scientifico milanese a partire dal 1859; in in luce la sua idea di paletnologia, cogliendo al meglio l’origine e lo sviluppo della disciplina: nata dalle scienze naturali, gradualmente ...
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DOLCI, Sebastiano
Sergio Cella
Recentemente indicato, non si sa su quali basi documentarie, come Slade-Dolči, nacque a Ragusa (oggi Dubrovnik) in Dalmazia il 30 giugno 1699. Di famiglia modesta, ma [...] ragusei le sue dissertazioni rimaste inedite sull'Origine di Ragusa e sulla di lei ininterrotta XVIII veka (S. Slade-Dolči, biografo raguseo del sec. XVIII), Beograd 1957; A. Cronia, La conoscenza delmondo slavo in Italia Padova 1958, pp. 202, 347 ...
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DE FALCO, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Corato (prov. di Bari) il 25 febbr. 1878 da Angelo e Brigida Russo, di famiglia povera. Tipografo, repubblicano nella prima gioventù e poi socialista, [...] 'originedel movimento nel tradizionale mazzierismo meridionale.
Negli anni successivi, emarginato da ogni attività politica, pur continuando a far professione di socialismo, visse abbastanza miseramente e per un certo periodo collaborò al Mondo ...
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CODOGNO (Cotogno), Ottavio
Luisa Bertoni
Nessuna notizia biografica ci è giunta di questo luogotenente, più tardi maestro, delle poste milanesi, se non che nel 1608 dette alle stampe a Milano un trattato [...] nel 1623 dal titolo Compendio delle Poste. Dichiaratione dell'origine e carico delli maestri generali delle poste e suoi dependenti e le fiere principali,che si fanno in diversi parti delmondo,con alcune cose nottabili dell'alma città di Roma. ...
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PAOLO di messer Pace da Certaldo
Laura De Angelis
PAOLO di messer Pace da Certaldo. – Nacque, secondo quanto narra la Istoria attribuita a suo padre, il 20 maggio 1315, terzo dei quattro figli di messer [...] nominato nell’atto, ma probabilmente Certaldo, luogo di origine della famiglia e dove ancora gli eredi di messer Pace dell’ultima parte del libro dovrebbero moderare la prima parte, incentrata sulle preoccupazioni delmondo terreno. Ma anche ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...