Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] suo sconvolgente significato giace sul piano delle ipotesi generali delmondo dell'uomo, con il ruolo centrale della nascita modificò la sua posizione iniziale, secondo cui l'angoscia originava dalla rimozione di pulsioni intollerabili, e rovesciò la ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] associano stimoli innocui con una qualche catastrofe. Anche se l'origine dei falsi allarmi è psicologica, ciò non significa che il da una rappresentazione non realistica e male adattiva delmondo. Nei casi di disturbi d'ansia, la rappresentazione ...
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Erotismo
Mario Cagossi e Bruno Callieri e Gabriella Turnaturi
Nel concetto di erotismo (dal latino tardo eroticus, a sua volta da ἔρος, "amore") si compendia ciò che attiene alla vita amorosa degli [...] indipendenti possano sembrare, hanno in realtà un'unica origine sessuale. L'amore erotico deriva da pulsioni sessuali risvegliate nessi tra erotismo e 'infamia' contribuiscono a fare delmondodel piacere sensuale un campo di incantamento, ma anche ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e originedel termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] non sono mai chiamate 'ghetti', perché questo termine ha origine a Venezia e passa a significare il quartiere segregato intensa cristallizzazione della connotazione autonoma e irriducibile delmondo ebraico e dei suoi schemi socioculturali, ponendo ...
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Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione a un altro (fase) al variare dei parametri, [...] matematico Felix Haussdorf, la cui presenza ubiqua nel mondo reale è stata enfatizzata da Benoît Mandelbrot. questi bosoni dovrebbe attraversare una transizione di fase che è all'originedel corto raggio di azione delle forze deboli, mentre la loro ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] comportamenti personali analoghi. Quando la malattia ha un'origine biologica e minaccia tutta la popolazione, questo segnale in quelli in via di sviluppo: nelle aree più povere delmondo dominano ancora le malattie infettive, verso le quali esistono ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] data la debolezza sostanziale del cinema europeo e degli altri Paesi delmondo negli ultimi decenni, Hardy, H. Fielding, W. Scott, oltre a tutto Shakespeare, sono stati all'origine di miniserie e TV movies di gran pregio.
Una nota a parte meritano qui ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] ) si riferisce alla quinta e ultima parte della storia delmondo, che comincia con l'incarnazione e che si conclude con , La lapide di Anagni con la "Traditio Legis". Note sull'originedel tema, Archeologia Classica 25-26, 1973-1974, pp. 718-740 ...
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Trasferimenti tecnologici
Cristina Battaglia
Roberta De Donatis
Il trasferimento tecnologico può essere definito come l’insieme delle attività svolte dai centri di ricerca finalizzate alla valutazione, [...] in ambiti caratterizzati da visioni diverse, quelle delmondo della ricerca e dell’industria, richiedono un’ essere brevettata, purché essa sia nuova, inventiva e dia origine ad applicazioni industriali.
Dal punto di vista giuridico il brevetto ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] caratterizzano anche altre quattro parti delmondo dove tuttavia non sono avvenute amp; Co.
DI CASTRI, F., MOONEY, H. (1977) Mediterranean type ecosystems, origin and structure. Berlino-New York, Springer-Verlag.
GREUTER, W., BURDET, H.M., ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...