Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] Olimpiadi (Ath., IX, 402 c). L'alimentazione delmondo greco era ormai estremamente varia e trionfava nel banchetto, HSAI, II, pp. 183-330; HSAI, III; N.I. Vavilov, The Origin, Variation, Immunity and Breeding of Cultivated Plants, New York 1951; A.W. ...
Leggi Tutto
Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] l'antidoto.
L'originedel fabbro, come abbiamo visto, è mitica. Esso si riallaccia a Maa, l'Uomo primordiale, e a Fan, l'Uovo cosmico, di cui Fan, la fucina, è il riflesso terrestre. Il fabbro, chiamato ‛Figlio maggiore delmondo', occupa nella ...
Leggi Tutto
Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] epoca si sia distaccata dal periodo felice (una sorta di età aurea delmondo) in cui non la vita era al servizio della storia, ma la lo ponga (come il Meinecke ha ben dimostrato) alle origini dello storicismo, è pur vero che anche nella sua visione ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] per molte altre madāris delmondo arabo, così come per quelle turco-mongole, persiane e turche ottomane.
Diffusione del modello della madrasa-bīmāristān
Lo sviluppo istituzionale della Mustanṣiriyya di Baghdad è all'origine della sua influenza e ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] rettangolo che presenta lo schema regolare orientato sulla viabilità originante Aemilia Scauri, ma si adegua su un lato all oltre 20 ha), in un'area considerata la "periferia" delmondo veneto (Capuis 1993; Guidi 2000). Nell'Italia nord-occidentale ...
Leggi Tutto
Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] fine di acquisire una piena identità americana e cancellare le sue origini italiane.
In Canada, lo sport nazionale è l'hockey che 1980), che tratteggiano un quadro a tutto tondo delmondodel football nell'America Latina, dal fanatismo che infiamma ...
Leggi Tutto
Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] , in L’insegnamento del diritto canonico nell’Università cattolica del S. Cuore dalle origini alla nuova codificazione, p. 336; si veda anche R. Moro, Togliatti nel giudizio delmondo cattolico, in Togliatti nel suo tempo, a cura di R. Gualtieri ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] . 151-57; C. Ampolo, Il sistema della "polis". Elementi costitutivi e origini della città greca, in S. Settis (ed.), I Greci. Storia Cultura Arte una netta impronta sulla storia urbana delle città delmondo greco. Con forme, modi e tempi diversi l ...
Leggi Tutto
Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] vi è una sorta di invasione delmondo cui eravamo abituati, un'invasione del ‛creato' mediante strumenti d'intervento soltanto che possiamo essere certi che un certo osso è di origine umana quando è associato a un utensile, per rudimentale che sia ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] presenza di una sepoltura venerata accomuna comunque vari centri delmondo cristiano, sia in Europa occidentale (fra gli Neap. Eccl., ed. Capasso, I, p. 163). Il termine trae origine dal toponimo catacumbas con cui, nel IV sec. d.C., si designava ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...