Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] Le dottrine del periodo alessandrino entrarono nei manuali e nell’insegnamento delle scuole, passando poi dal mondo ellenistico a naturale.
Difficile è una spiegazione storica dell’origine della categoria del g. grammaticale. L’ipotesi più probabile ...
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Tutto ciò a cui viene attribuito valore, pregio, dignità qualsiasi. In tal senso può essere inteso come b. tanto un oggetto materiale quanto uno spirituale. In etica, più specificamente, il b. si riferisce [...] a seconda che appartengano o meno a un genere, all’interno del quale possano essere sostituiti con altri (per es., il denaro attinenti al mondo della cultura, al mondo della tecnica . I primi sono tali fin dall’origine (per es., l’alveo dei fiumi ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] di tutto il mondo e ha portato nel 2001 alla conoscenza delle sequenze complete del DNA del genoma umano mutato, può dare origine a diverse emoglobinopatie.
Nel caso della clonazione di un gene candidato, si parte da un gene del quale si conosce la ...
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Economia
In economia, il termine ha più significati: il valore in denaro di beni; i beni stessi in cui il denaro è investito o, più comunemente, l’insieme dei beni destinati a impieghi produttivi per ottenere [...] deve la sua origine all’ampiezza del prodotto interno lordo e all’entità dell’accumulazione: in sintesi, alla quota del prodotto lordo delle epigrafi e degli antichi manoscritti latini. Nel mondo latino, da un’originaria c. arcaica si svilupparono ...
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specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] e manico di legno, osso o avorio. Nel mondo greco gli s. più antichi erano di metallo f (distanza focale) da V pari a metà del raggio r della calotta; i due punti nodali coincidono con l’asse a, avente l’origine nel vertice V e orientato come indicato ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] Van’t Hoff la proprietà di dare origine a composti esistenti in forme enantiomorfe, cicliche e passa continuamente dal mondo minerale a quello degli esseri reazione è sfruttata nel processo di conversione del gas d’acqua); con il ferro, con ...
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Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali [...] della modalità utilizzate e anche del taglio, cioè del tipo di tessuto muscolare d’origine. Con il calore, le c. considerata come il complesso delle tendenze che legano l’uomo al mondo corporeo. Ai discendenti di Noè fu vietato l’uso della c. con ...
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Componimento letterario destinato alla rappresentazione sulla scena; comprende quindi, oltre al d. propriamente detto, la tragedia, la commedia, la farsa ecc.
D. satiresco
Antica forma di rappresentazione [...] è lieta. La danza caratteristica del coro era detta sicinni (σίκιννις).
Le originidel d. satiresco sono incerte; secondo dal vero e proprio culto. Da testi latini (o greci, nel mondo bizantino) si passa a testi sempre più misti di volgare e quindi ...
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Cavità naturale a sviluppo prevalentemente orizzontale, di qualsiasi origine e forma, che si addentra nel sottosuolo o nei fianchi di un monte.
archeologia Insediamenti in g. Fin dai momenti più antichi [...] origine e della natura del terreno in cui si sono formate. Si hanno così g. di origine primaria, dovute a processi costruttivi: tali le g. di origine con le acque collegano le g. con il mondo oscuro di tutto ciò che attende ancora di essere ...
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narghilè Pipa ad acqua, assai diffusa nel mondo musulmano: consiste in un recipiente d’ottone o di vetro (in origine una noce di cocco), parzialmente riempito d’acqua, nel quale si immettono due tubi: [...] ’altra estremità immersa nell’acqua; il secondo è flessibile (di gomma), in comunicazione con l’aria della parte superiore, vuota, del recipiente e munito di bocchino (v. fig.). Aspirando da questo si determina una depressione che costringe il fumo a ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...