Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] era imposto da tempo e la cui origine è probabilmente da rintracciare negli esiti di ricerche Germania l'ultimo, breve ma intenso, atto del dramma dell'ereditarietà/degenerazione, così come era stato degenerata. Finalmente il mondo e i suoi scienziati ...
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Dinamica molecolare
Vincenzo Aquilanti
La ricerca nel campo della dinamica molecolare ha come obiettivo lo studio del livello microscopico dei processi di trasformazione delle sostanze. Essa si propone [...] cammini di reazione tramite i quali i reagenti danno origine ai prodotti, è fondamentale il contributo della chimica 'emergenza di tale fenomeno.
Il tema del rapporto tra mondo microscopico e mondo macroscopico, strettamente legato a quello tra ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] ipotesi attribuiscono l'origine della malattia a disturbi è definito da E. Bleuler (1911) come disturbo del pensiero o 'pensiero circolare' che 'si chiude su alcun rapporto con l'ambiente e vivono in un mondo che è solo loro; essi si sono chiusi nei ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] distorsioni psicopatologiche dell'amore. Spesso queste hanno origine da una dipendenza eccessiva dalle figure parentali il ritiro dal mondo circostante e una perdita del sentimento di sé, il che induce il soggetto a sentirsi del tutto 'vuoto'. ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] del 3° secolo. Il materiale rinvenuto, proveniente da insediamenti e tombe, presenta strette connessioni con i territori d'origine ancora stretti rapporti con la Romània cristiana.
Il mondo germanico a N delle Alpi, specialmente quello alamanno, ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] interno del Regno, dalla Corona ai suoi sudditi di origine greca e infine alla circostanza, sopraggiunta nella prima metà del libraria italo-greca tra Normanni e Svevi, in Libri e lettori nel mondo bizantino, a cura di G. Cavallo, Bari 1982, pp. ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] venete) o, alla fine del secolo (1298), nel Divisament dou monde, Il Milione, dettato da Marco Pisa, Pacini.
Croce, Benedetto (1926), La letteratura dialettale riflessa, la sua origine nel Seicento e il suo ufficio storico, «La Critica» 24, pp. 334 ...
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L'analisi dell'attività sportiva attraverso strumenti informatici
Anna Ludovico
La rappresentazione computerizzata dei movimenti sportivi
Possiamo considerare l'anglismo ormai universale del termine [...] le une rispetto alle altre. In questo modo il mondo viene percepito come un'entità stazionaria e l'osservatore come per quel punto relativamente a una origine nota. Il passo successivo nell'analisi del fenomeno consiste nel trovare la traiettoria ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] col nome di s. di grammatica, si diffondono più tardi nel mondo anglosassone. In Germania si costituì, per opera di Giovanni Sturm a bambini, la loro identità culturale, i valori del Paese di origine. La s. primaria o elementare e quella secondaria ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] costitutiva dell'Esserci nel mondo.
Il versante somatico e la dimensione psicologica
di Adolfo Pazzagli
I.
Ambiguità del termine
La distinzione terminologica fra angoscia e ansia è presente solo nelle lingue di origine latina. L'inglese (anxiety ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...