Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] più abbandonata dagli uomini e dai ceti colti. Diretto al mondo femminile è il libro di pietà di don Bosco, La Figlia e il suo santuario di riferimento, più spesso quello del paese d’origine, come testimoniano le decine di migliaia di ex voto nei ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] immagine. Il termine rappresentare non era invece utilizzato nel mondo romano classico nel senso giuridico dell'agire al posto (v. Fiorina, 1981). Ma il rifiuto del mandato imperativo può originare anche da un'altra prospettiva, quella che, come ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] Brescia, dove varie congregazioni, per lo più di origine ottocentesca (Canossiane, Suore maestre di Santa Dorotea, idea di Chiesa e il suo rapporto con il mondo, la figura e il ruolo del fedele laico, l’interpretazione e il giudizio sulla cultura ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] Messa, alla predica, ai Sacramenti, il mondo dirà che siete bigotti; se frequentate gli il seguente, sull'origine d'un santuario goriziano
«Ed ecco Monte Santo.
Un dì la gloriosa Madre del divin Salvatore scese sulla sua vetta e ne fece un santuario ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] pochi. L'uomo della strada dispone di poteri limitati al mondo quotidiano in cui vive: l'educazione obbligatoria e il monopolio e la differenziano dalle classi dominanti del passato. In primo luogo le origini sociali dei suoi membri vanno ritrovate ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] di Colombo durante il quarto viaggio dell'esploratore nel Nuovo Mondo ebbero modo di incontrare un'imbarcazione indigena carica di mercanzie, iniziale della strada dell'Antisuyu, che si originava al centro del Cuzco, e per il famoso cammino a ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] , Roma 2000.
33 Cfr. E. Brambilla, Alle originidel Sant’Uffizio. Penitenza, confessione e giustizia dal medioevo al 1540-1770, Cambridge 1998 (trad. it. La Controriforma. Il mondodel rinnovamento cattolico, 1540-1770, Bologna 2001).
49 Cfr. S. ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] i mali interni del corpo ecclesiale, le ultime due i suoi rapporti con il mondo, quella di mezzo piaghe» e l’Università Cattolica, in Il ‘gran disegno’ di Rosmini. Origine, fortuna e profezia delle «Cinque piaghe della Santa Chiesa», a cura ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] ben al di là dei confini del movimento cattolico o anche del generico mondo cattolico. Basti pensare, a questo 5, pp. 663-689; L. Ferrari, L’azione cattolica in Italia dalle origini al pontificato di Paolo VI, Brescia 1982, pp. 119-127; Id., Modelli ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Egitto
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
di Sergio Pernigotti
Le aree funerarie in Egitto si dispongono in modo [...] le necropoli regali si moltiplicano, con il mutare del luogo di origine e quindi anche di residenza dei sovrani delle i suoi titoli più importanti, vero e proprio punto d'incontro fra il mondo dei vivi e quello dei morti. Davanti ad essa vi era la ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...