Consumi
George Katona
di George Katona
Consumi
sommario: 1. Il mutato ruolo del consumatore. 2. Dati statistici: a) ripartizione del PNL e delle spese dei consumatori; b) le spese discrezionali; c) [...] influenzati da ciò che essa ha appreso nella famiglia d'origine e i gruppi di persone che essa ritiene di pari loro nonni, o con la gente che vive in altre parti delmondo, possono certo essere qualificati come ricchi). Le remunerazioni materiali non ...
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Economia internazionale
Enzo R. Grilli
Sommario: 1. Premessa. 2. Sviluppi istituzionali. 3. Cambiamenti strutturali. 4. Risultati e tendenze. 5. Eventi economici di maggiore importanza. 6. Il clima [...] compensare i differenziali nei tassi di inflazione con il resto delmondo, e in regime di cambi che fluttuano si generano forti ruolo preminente, almeno rispetto al totale dei flussi aventi origine nei paesi industrializzati (v. Turner, 1991). Solo il ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] nel fornire all'incolto e ingenuo provinciale una visione delmondo. La reazione di Hitler non fu diversa da quella La rumeur d'Orléans, Paris 1969.
Mosse, G. L., Le origini mistiche del nazionalsocialismo, in ‟Il Ponte", 1962, I, pp. 30-40.
Mosse ...
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Fame
Paul P. Streeten
Introduzione
Il bisogno di cibo è forse il più fondamentale di tutti i bisogni umani. Gli uomini possono sopravvivere bevendo acqua non potabile e senza essere vaccinati contro [...] infezioni e contro altri stimoli nocivi di origine ambientale. I bambini soggetti a prolungata malnutrizione per l'Africa, che fino al 1981 era la sola zona delmondo dove la produzione di cibo fosse cresciuta meno rapidamente della popolazione. A ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] 1948 in poi, su tutta l'evoluzione politica ed economica delmondo arabo. In un certo senso, Israele si può considerare il gioventù che lotta per la restaurazione dell'Islam puro delle origini e la scomparsa della neo-jahiliyya (la società ‛selvaggia ...
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Sport
Antonio Roversi
Lo sport moderno: una definizione
Malgrado l'attenzione che le scienze sociali hanno dedicato allo sport sia notevolmente cresciuta negli ultimi anni - in particolare a partire [...] meno lunghi di eclisse, oppure lo sport moderno ha un'origine più recente? E nel corso di questo lungo processo evolutivo in contesti sociali diversi, la complessa struttura organizzativa delmondo sportivo sia stata talvolta trasformata in un potente ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] lavoro ben disciplinata. Questa stessa analisi dell'origine e del contenuto della legge fu poi estesa alla a sostenere che l'insistenza con cui l'opinione pubblica e il mondo accademico mettevano sotto accusa i crimini della strada (i reati tipici ...
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informazione
Nicola Nosengo
Una 'materia prima' della società contemporanea
L'informazione è una delle più importanti risorse della nostra epoca. Si dice spesso, infatti, che viviamo nella società dell'informazione, [...] per molto tempo il più importante mezzo di informazione del nostro mondo. Essi hanno consentito il libero scambio di idee su queste restrizioni quei dati personali che riguardano l'origine razziale ed etnica dell'interessato, le convinzioni religiose ...
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civiltà
Margherita Zizi
La vita materiale, sociale e spirituale di un popolo
Il concetto di civiltà è estremamente complesso e sfaccettato, ed è usato in una molteplicità di accezioni. La nozione di [...] loro evoluzione o nell'arco complessivo della loro esistenza
Le originidel termine
Il termine civiltà deriva dal latino civilitas, una parola le popolazioni del Nuovo Mondo.
È alla fine del Seicento, però, che si afferma un'idea del progresso come ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] analizzabile attraverso la traslazione, la bisessualità sarebbe all'originedel ‛segreto' che resta nella teoria analitica. è quella di una religione della verità sulla struttura delmondo, non ha nulla da rifiutare pregiudizialmente. I movimenti ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...