Il c. delle v. è quell'area della matematica definita dal seguente problema: determinare, in una famiglia assegnata di oggetti, quello che rende minima (oppure massima) una certa grandezza. Gli oggetti [...] di anni.
Applicazioni
Sin dalle origini, una delle ragioni principali dello sviluppo del c. delle v. risiede nel fatto che molte il valore della costante di Hubble, ossia il tasso di espansione dell'Universo, attraverso la misura della distanza di ...
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QABBĀLĀH (Cabala [pr. cabàla] o Cabbala)
Elia S. Artom
H Parola ebraica che significa propriamente "ricezione", e che si applica in genere a indicare il ricevimento che una generazione fa della tradizione [...] principio: è probabile che tendenze, dallo sviluppo delle quali hanno origine alcuni degli elementi che concorrono a formarla, e non di sostanza, e si figurano quindi Dio come anima dell'universo, ma non identico con questo, o, se pure ammettono che ...
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. È una teoria concettuale e algoritmica, che permette di tradurre le proprietà geometriche e fisiche dello spazio in forma analitica indipendente dalla scelta particolare delle coordinate, cui lo spazio [...] di curvatura dello spazio riemanniano caso per caso considerato.
5. Per la sua stessa origine, il calcolo tempo. Questa forma compendia le leggi geometriche e gravitazionali dell'universo, risultando alla sua volta individuata caso per caso, traverso ...
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Il caos, nel linguaggio della fisica e della matematica moderna, identifica la situazione di impossibilità di stimare a priori con certezza il valore futuro delle grandezze che caratterizzano un sistema [...] hanno una struttura infinito-foliata che è all'originedella denominazione di attrattore strano data a questi oggetti. aprendo nuovi orizzonti al dibattito epistemologico sulla intelligibilità dell'Universo. Molti fenomeni n aturali sono descritti da ...
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L'espressione designa una molteplicità di soggetti tra loro diversi, accomunati dal solo fatto di essere dotati di pubblici poteri. La categoria comprende accanto a enti di carattere territoriale - Stato, [...] ascrivibili all'autonomia privata o sociale, all'origine espressione di interessi propri differenziati rispetto allo Stato molte altre categorie di enti oggi ritenuti pubblici.
L'evoluzione dell'universo degli e. p. in questi ultimi anni si è però ...
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METEOROLOGIA (XXIII, p. 73; App. II, 11, p. 301; III, 11, p. 92; per taluni aspetti della m., v. anche aeronomia; climatologia, in questa App.)
Vittorio Cantù
Nello scorso quindicennio il progresso della [...] sospettati (secondo i primi risultati dell'ETGA pare a ragione) di dare origine ai cicloni tropicali e che dalle ; gli studiosi raggruppati intorno all'Istituto di fisica terrestre dell'università di Genova e al suo animatore M. Bossolasco, che ...
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Religione (fr. conversion; sp. conversión; ted. Bekehrung; ingl. conversion). - In latino conversio, da converti o se convertere, vale originariamente "portarsi dall'uno all'altro luogo", "volgersi verso [...] virtù, cioè nella pratica della vita conforme al mondo delle idee o alla ragione, norma immanente dell'universo. Una conversione di tal della propria origine divina, e una rinascita (παλιγγενεσία) dalla schiavitù della εἱμαρμένη alla libertà dello ...
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Astrolatria (dal gr. ἀστηρ "astro" e λατρεία "culto") vale "adorazione degli astri", cioè del sole, della luna, delle stelle, dei pianeti e delle costellazioni. Per astralismo s'intende quella concezione [...] . Questa differenza di origine si riverberava anche nel culto. La tendenza alla distribuzione e all'ordinamento sistematici, propria della mentalità babilonese, fece sì che l'astralismo divenne una vera concezione dell'universo e della vita, una ...
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GEOFISICA
Enzo Boschi-Michele Dragoni
(App. I, p. 647; III, I, p. 722; IV, II, p. 27)
La g. è tradizionalmente suddivisa in tre settori fondamentali, corrispondenti ai tre stati di aggregazione (solido, [...] sotto forma di calcare o come carbonio di origine organica prodotto per fotosintesi a partire dall'anidride carbonica chilometri di raggio che rimane tuttora una delle parti meno conosciute dell'universo.
Numerose sono le domande che si pongono ...
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. Il tratto di territorio che si estende alla sinistra del corso inferiore del Tigri prima che questo fiume sbocchi nel Golfo Persico e che comprende anche per la maggior parte la pianura dei fiumi che [...] dominatore degli dei", il signore del cielo e della terra", "il costruttore dell'universo", "il procreatore dei re"; era il dio, antica della mesopotamica e la maggior parte dei motivi che fanno parte di quest'ultima sono veramente di origine elamica ...
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universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...