L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] si potrebbe dire che il secchio è in quiete, mentre il resto dell'Universo ruota intorno a esso; ma, dal punto di vista di Newton, nuovi fenomeni dell'elettricità e del calore.
La questione della natura della materia e dell'originedella massa, ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] più diversi in vista dell'elaborazione di una teoria che punti a porsi come cifra dell'universo, e cioè a partenza è che alle originidelle arti plastiche vi sia un 'complesso' psicoanalitico particolare, quello della mummia, la tendenza cioè ...
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Innovazioni tecnologiche e organizzative
Christopher Freeman
Introduzione
Già nel 1513 Machiavelli metteva in risalto le difficoltà che l'innovazione incontra: "Lo introduttore ha per nimici tutti quelli [...] e la capacità delle scoperte scientifiche di dare origine a industrie del tutto nuove, e ha parlato addirittura (almeno all'inizio: v. Bernal, 1928) di una tendenza degli scienziati ad assumere il controllo del mondo e dell'universo.
Gli economisti e ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] della scrittura egizia come una imitazione della demiurgia divina:
Questi [gli Egizi], imitando la natura dell'universo e i papiri sono rimasti soltanto dei frammenti, mentre in origine ciascuno di essi doveva essere di notevole lunghezza. Il ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] (che avversava recisamente tale impostazione). Secondo Locke, né l'autorità politica né la proprietà privata traevano origine dal dono dell'universo fatto da Dio ad Adamo, come ipotizzava Filmer, bensì dagli sforzi dei singoli uomini e donne per ...
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La grande scienza. Cosmologia
Malcolm Longair
Cosmologia
Il 1925 può essere considerato l'anno in cui nacquero, nel loro aspetto moderno, le scienze dell'astrofisica extragalattica e della cosmologia [...] e furono scoperti approcci completamente nuovi alla determinazione dei parametri cosmologici e dell'originedella struttura dell'Universo.
L'Universodelle galassie
Le galassie
A seguito degli studi pionieristici di Hubble sulle proprietà ...
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Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
(Dipartimento di Biologia, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Università di Milano, Milano, Italia)
II concetto di paesaggio è nato nel periodo [...] di descrivere i processi di aggregazione della materia che portarono, nel corso dell'evoluzione dell'Universo, alla formazione di galassie e poi originedella vita e al processo dell'evoluzione biologica che ha prodotto la sorprendente varietà delle ...
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PROBABILITÀ
Italo Scardovi
Giorgio Dall'Aglio
Misura della probabilità
di Italo Scardovi
La probabilità come numero reale
Nel parlar comune, 'probabilità' è parola che esprime incertezza, ora per [...] lo stato dell'universo in un dato istante, si dovrebbe poter calcolare la sua evoluzione in tutti gli istanti successivi. La posizione di Pascal rappresenta invece la lontana originedella moderna concezione della scienza, specialmente della fisica ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] si stabilisca da una idealità della natura (la nobiltà) a un idealismo culturale di origine neoplatonica, attraverso il comportamento rispetto alla cultura umanistica è la leggibilità teologica dell'universo. Senonché l'autore non formula a questo ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] in forse le istituzioni di base del ‛patto sociale' che è all'origine del Welfare State. I ‛leaders globali' di ogni livello, per i usato oggi per designare la necessità di una ‛regolazione' dell'‛universo economico' che non è più affidata né a Dio ...
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universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...