La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] dal fatto che ciascun elemento ha una sua sede naturale nell'Universo, l'elemento terrestre al centro, seguito, a distanze sempre (trad. it.: L' emergenza della probabilità. Ricerca filosofica sulle originidelle idee di probabilità, induzione e ...
Leggi Tutto
Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] dell'ente in quanto ente è una intuizione, ‟una percezione diretta, immediata [...) superiore a ogni discorso e dimostrazione, poiché è all'origine un organismo vivente dal quale emerge; ‛è' l'universo intero, ma non è pienamente ‛uno', quindi non ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] fondati per scopi religiosi, ma anche in quello degli studiosi laici delleuniversità. Considerando le loro origini, molto spesso pragmatiche, si può affermare che le università si proponevano esplicitamente lo scopo di formare un'élite in grado di ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] Boltzmann. Successore di Einstein alla cattedra di fisica teorica dellaUniversità Karlova di Praga, fu uno dei membri più attivi neokantiane pertanto che va ricercata l'originedella teoria verificazionista del significato.
Einstein rimase ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] risalire a 540.000 anni fa; è inoltre favorevole a una spiegazione organica dell'origine dei fossili. Nella "Terza Conversazione" introduce un modello di Universo eterno, che passa attraverso cicli cosmici di nascita e di rigenerazione, e specula ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] in Francia.
Le ragioni di ciò sono molteplici. Alcune risalgono alle originidell’arrivo di Marx in Italia.
Mentre altrove [...] il dibattito su linguaggio totalizzante, non solo si apre all’universodelle tecniche, ma si separa politica e tecnica, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] Oxford nel 1930, intitolata Antistoricismo, aveva indicato l’originedella crisi europea (quella crisi che già aveva generato elevato di consapevolezza. Garin si era formato all’Università di Firenze, con maestri come Ludovico Limentani e Francesco ...
Leggi Tutto
Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] i valori sono i modelli istituzionalizzati nell'universo simbolico della società, per Freud essi esistono in quanto classica, che ha dedicato uno sforzo notevole all'analisi dell'origine e dell'evoluzione dei valori e che ancora oggi è in grado ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] ben al di là delle stanze dell’Istituto e dell’Università, nel mondo variegato delle conversazioni. Considerato per , pp. 67-104.
M. Cavazza, Settecento inquieto. Alle originidell’Istituto delle scienze di Bologna, Bologna 1990.
M. Segre, In the ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] così sulla base di una nuova concezione dell’uomo e del mondo. L’universo vaniniano è autonomo nella sua composizione materiale non basta denunciare che le religioni sono fondate fin dalle origini sull’inganno e sulla menzogna. L’obiettivo di Vanini è ...
Leggi Tutto
universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...