Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] convergente di risultati sempre meno viziati dall'origine; tale iter di acquisizione risulta pertanto problema di riequilibrio territoriale, Istituto di Architettura e Urbanistica dell'Università di Bologna, Padova 1971.
Webber, M. M., The ...
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Terra
Enzo Boschi e Michele Dragoni
Ottavio Vittori
Terra solida di Enzo Boschi e Michele Dragoni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Dalle osservazioni ai modelli: a) la gravità e la forma della Terra; [...] fondamentale: la Terra e i pianeti sono sistemi chiave dell'universo osservabile, i soli sui quali sia possibile la vita . La variabilità di tali correnti sarebbe all'originedella variazione secolare del campo magnetico terrestre.
Esistono altri ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] dal polo dello Zodiaco durante la rivoluzione diurna dell'Universo" (ibidem, 5, 43). È la geometria della sfera che trad. it.: L’inventario del mondo. Geografia e politica alle originidell’Impero romano, Roma-Bari, Laterza, 1989).
van Paassen 1957: ...
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Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
(Dipartimento di Biologia, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Università di Milano, Milano, Italia)
II concetto di paesaggio è nato nel periodo [...] di descrivere i processi di aggregazione della materia che portarono, nel corso dell'evoluzione dell'Universo, alla formazione di galassie e poi originedella vita e al processo dell'evoluzione biologica che ha prodotto la sorprendente varietà delle ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Miqat, qibla, gnomonica
Ahmad Dallal
Mīqāt, qibla, gnomonica
Si può affermare che il contributo più originale dell'astronomia araba [...] metodi di origine greca, ma la maggior parte fa uso di una formula indiana che collega ore temporarie e allungamento dell'ombra porta a considerare la Mecca il centro dell'Universo, questi schemi trovano giustificazione nella norma largamente ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] genere alla mobilità e vastità di orizzonti dei Semiti di origine nomade e al radicamento agricolo e urbano dei Sumeri; di fornire una misurazione complessiva del mondo ("Sargon re dell'Universo, quando conquistò tutte le terre che stanno sotto al ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] per il mondo naturale che furono all'origine, in particolare, della passione per la montagna, sviluppata insieme . Mandala, cit., pp. 264-277; D. Maraini - F. Maraini, Il gioco dell'universo. Dialoghi immaginari tra un padre e una figlia, Milano 2007. ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] religioso, nato a Ravenna nel 1687 che può aver dato origine all'equivoco dei biografi sul luogo di nascita del C.; dell'Universo), con molte indicazioni astrologiche, quella del golfo di Venezia, dei dintorni di Parigi, della Cina, del Rio delle ...
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Tolomeo, Claudio
Giuditta Parolini
L’astronomo che privilegiò la Terra
Claudio Tolomeo è l’astronomo che nel 2° secolo d.C. ha ideato il sistema geocentrico, in cui la Terra si trova immobile, al centro [...] indicata come geocentrica perché mette la Terra al centro dell’Universo – ha fatto dibattere gli astronomi e influito profondamente dall’articolo arabo al «il» e dal superlativo di origine greca magisti «grandissimo»), da cui deriva il titolo attuale ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] cui studiare. Fu allora che Giovanni di Sacrobosco, docente dell'Università di Parigi, scrisse quello che era destinato a diventare intero di giorni, e proprio questo dato è all'origine del problema maggiore incontrato da tutti coloro che volevano ...
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universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...