La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] di divisione potevano essere sommate tra loro, dando così origine a una serie potenzialmente infinita di numeri, ossia alla indipendente, ma come una relazione di dipendenza causale dell'Universo da un principio superiore, Dio (Avicenna, Metaphysica, ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] di grandezza del tempo di riferimento. Nella metrica dell'universo, l'universo non si ripete: è un processo. Forse, l'indefinito allontanarsi delle galassie sulla spinta dell'esplosione primitiva donde ebbero origine il tempo e lo spazio, oppure - in ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] generale di indagine. Le originidell'interpretazione riduttiva dei contenuti e delle finalità della Géométrie sono chiarite nei saggi di 'linguaggio della Natura'. Nel corso del secolo l'immagine galileiana del libro dell'Universo scritto in lingua ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] Omero in siriaco. Egli rappresenta il tipo esemplare del letterato di origine siriaca, capace di tradurre dal greco sia in siriaco sia in nel 1231, la quarta parte della quale è dedicata alla creazione dell'Universo. I temi che vengono trattati ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] condotta senza soluzione di continuità rispetto agli argomenti di origine sperimentale. Il trattatello Of colours (1666 circa) sistema materiali. Il terzo libro invece riguarda la costituzione dell'universo (De systemate mundi): era perciò un libro " ...
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distanza
distanza [Der. del lat. distantia, dal part. pres. distans -antis di distare "stare lontano", comp. di dis- e stare] [ALG] La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti, o, [...] confronto, di risalire alla d. di oggetti lontani: v. distanze in astronomia: II 218 d e Universo, originedell': VI 432 f. ◆ [STF] [ASF] Metodo delle d.: metodo per determinare la longitudine geografica, sia in terra che in mare, basato sull'uso di ...
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cosmico
còsmico [agg. (pl.m. -ci) Der. di Cosmo] [ASF] Che si riferisce o appartiene al Cosmo, cioè all'U-niverso. ◆ [ASF] Anno c.: il periodo di rotazione della Galassia, pari a circa 220 milioni di [...] dell'Universo. ◆ [RGR] Costante c.: lo stesso che costante cosmologica: → cosmologico. ◆ [ASF] Levare c.: il sorgere di un astro che sia contemporaneo a quello del Sole. ◆ [ASF] [FSN] Radiazione c., o raggi c.: particelle veloci, di origine ...
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freccia
fréccia [Der. del fr. flèche, di origine germ.] [ALG] F., o saetta: di un arco di curva, è (v. fig.) il segmento della perpendicolare alla relativa corda nel suo punto di mezzo compreso fra la [...] F. del tempo: nozione equivalente ad anisotropia del tempo (v. spazio e tempo: V 453 a), utilizzabile, per es., quale criterio oggettivo di correlazione tra la degradazione dell'energia dell'Universo e lo scorrere del tempo (v. entropia: II 424 b). ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] materialmente, di origine anche intuitiva, con cui viene rappresentato globalmente o soltanto in parte l’oggetto di T consiste in una struttura (o universo) U(α) e in una determinata applicazione dei predicati e delle funzioni di L. La struttura U( ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] ricordare, tuttavia, che nell’Universo esistono s. di dimensioni ancora più piccole delle nane bianche: le s. 1,4 M⊙. Oggetti di massa maggiore di MCH hanno origine dai residui delle esplosioni di supernova delle s. con M≳9 M⊙. Se la massa del ...
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universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...