Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] Per i Fali del Camerun settentrionale la casa è l'immagine dell'universo ma riflette al tempo stesso tutte le fasi del mito mondo è lì a provarlo; il mito dell'originedella morte è egualmente vero perché la mortalità dell'uomo lo prova, e così via. ...
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INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] sarebbe stata meravigliata".
Aperto sul mondo grazie alla sua origine sociale e geografica, I. si interessò ad accrescere le , ma su domanda del cancelliere e dei dottori reggenti dell'Università di Parigi, nella questione del Talmud che era esplosa ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] origini. Poiché l'inventio crucis costantiniana non consistette nella semplice invenzione di un nuovo - altro e distinto - iconema della c., bensì nella 'modellizzazione' o messa in 'codice' di una nuova e complessa unità culturale dell'universo ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] divina, superiore a tutte le leggi apparenti della natura e dell'universo - diedero nel luglio 1631 la licenza 79, 86, 115 ss.; P. Palazzini, Le originidella Congregazione dei Riti e l'evolversi della legislazione e prassi per le cause dei Santi fino ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] di prove sicure in tal senso, e probabilmente all'originedella tradizione sono soltanto la dedica del De regimine principum e 1286 E. avrebbe avuto il compito di pronunciare, a nome dell'università, il discorso di benvenuto a Filippo il Bello, in ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] caratterizza il cristianesimo del XX secolo, e che è all'origine di quanto ha suscitato e suscita di valido, non sono .
Questi misteri del Cristo costituiscono come un universo nuovo, più vasto dell'universo stesso, e di cui mai toccheremo i confini ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] affermano che, prima della comparsa della razza umana, gli unici esseri viventi dell'Universo erano gli dèi, Agur (30, 1-14) e di Lemuel (31, 1-9), sembrano aver avuto origine al di fuori del popolo di Israele, mentre l'ultima, senza titolo (30, 15- ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] esplorare, con la speculazione, l'intero ambito dell'universo (anche di dimostrare Dio e quindi di origine ebraico-cristiana - avrebbe preso, come già in passato, la via del servizio e della vocazione religiosi, del ritiro in comunità separate, della ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] Un trattato astronomico (papiro Carlsberg 1) spiega l'originedelle stelle, il loro sorgere e il loro tramontare. Un della cosmologia egizia, della luce del mondo divino concorda con quella tardoantica della luce come forza ordinatrice dell'Universo ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] dell'albero delle dieci sĕfīrōt, delle porte della l. del paradiso (Pardes), della fiamma della l. dell'origine, con cui il Libro dello Dio soltanto per guidare la danza del cielo per la salvezza dell'universo (De Orat., 7; PG, XI, coll. 440-441). ...
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universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...