Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] insormontabili, come quella che riguarda l'apparente doppia natura contraddittoria della particella (onda-corpuscolo), o quelle che concernono l'originedell'universo, della materia, del tempo, dello spazio.
Così, se non si può fare a meno ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] relative alla natura, al numero, all’origine e al destino delle anime. L’a. è localizzata quasi in dell’identico e del diverso, creò l’a. cosmica, principio della vita dell’universo. Variamente svolta da stoici e neoplatonici, la dottrina dell ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] Crotone, propose un ardito sistema cosmico, ponendo al centro dell’universo non la Terra ma il f. centrale, la divinità sia nella mitologia sia nel culto. Tra gli innumerevoli miti dell’origine del f., spicca quello del furto, il cui esempio ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] ovunque e in tutti i ceti dando origine a un ibridismo nippo-europeo.
L’ dell’universo e della natura. Ne consegue che condizione dello haikai è la presenza non di una struttura logica ma della capacità di percepire ed esprimere l’oggetto della ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] degli o. architettonici romani.
L’o. corinzio fu in origine una varietà dello ionico, formatasi nel 4° sec. a.C. e ’intuizione secondo la quale esiste una corrispondenza tra l’o. dell’universo (divino o naturale) e l’o. che deve governare ...
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Società
Vincenzo Cesareo
(XXXI, p. 1002; App. I, p. 1007; II, ii, p. 853; IV, iii, p. 352; V, v, p. 6)
Il termine società è stato ed è tuttora impiegato da numerose scienze: filosofia, economia, diritto, [...] stadio positivo in cui l'uomo "rinuncia alla vana ricerca delle nozioni assolute, dell'origine e della destinazione dell'universo, delle cause intime dei fenomeni, per dedicarsi allo studio delle loro leggi" (Comte 1830-42, 1934; trad. it. 1967, 1 ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] 67,5% nell'intero settore privato. Sotto la spinta di fattori di origine interna, nel triennio 1989-91 l'inflazione è tornata a superare il crescente anche in molti dei conservatori e delleuniversitàdelle città più importanti, anche se piuttosto in ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] di templi nel punto centrale della città, considerato il centro dell'universo. Esso è fondato su European racism, New York 1978 (trad. it., Il razzismo in Europa dalle origini all'olocausto, Bari 1992); F. Hartog, Le miroir d'Hérodote. Essai ...
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tecnologia Settore di ricerca multidisciplinare con oggetto lo sviluppo e l’applicazione di strumenti tecnici, ossia di quanto è applicabile alla soluzione di problemi pratici, all’ottimizzazione di procedure, [...] senza apprendistato. In base alla tesi per cui nell’universo materiale (strumenti, prodotti, processi) i risultati efficaci automatico o semiautomatico, fra lavorazioni diverse, all’originedelle t. d’integrazione sistemistiche e funzionali. L’ ...
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Complesso di organizzazioni criminali sorte in Sicilia nel 19° sec., diffuse su base territoriale, rette dalla legge dell’omertà e strutturate gerarchicamente.
La m. nacque come braccio armato della nobiltà [...] strutture economico-sociali particolarmente arretrate, di un universo sociale composto da poveri contadini, grandi stesso luogo d’origine è sopravvissuta con grande facilità al mutamento storico-sociale intervenuto con l’avvento della modernità.
La ...
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universo2
univèrso2 s. m. [dal lat. universum, neutro sostantivato dell’agg. universus: v. universo1]. – 1. L’ambiente in cui hanno sede tutti i corpi materiali esistenti e tutti i fenomeni naturali; anche, l’insieme dei corpi stessi: gli...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...