RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] sempre finiscono per non cogliere la prospettiva dell'origine e dello sviluppo storico dei fatti analizzati. Diversamente vi è né Gentile né Ebreo, né barbaro né Scita, né schiavo né uomo libero, ma il Cristo è tutto in tutti" (Paolo, Ai Colossesi, 3 ...
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La botanica (detta anche fitologia) è quella branca della biologia che studia sotto tutti i loro aspetti i vegetali, tanto viventi quanto fossili. Le piante, che adornano più o meno tutte le regioni del [...] conoscenze teoriche vengono applicate a profitto dell'uomo nelle svariate manifestazioni della sua vita, si ha la delle singole piante, la seconda botanica sintetica o dell'organismo pianta.
Bibl.: R. De Visiani, Dellaorigine ed anzianità dell ...
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(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] di analisi comparative tra il comportamento degli animali e quello dell'uomo: fase 'formativa' (1870-1920), in cui osservazioni teorie che Tinbergen sviluppò sull'origine conflittuale di alcuni display e delle 'attività di sostituzione', così ...
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Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] pulsione si differenzia da uno stimolo per il fatto che trae origine da fonti di stimolazione interne al corpo, agisce come una sapere psicologico, che ha individuato nella psiche lo specifico dell'uomo, diventa a sua volta un segno, una modalità ...
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FOGAZZARO, Antonio
Umberto Bosco
Romanziere, nato a Vicenza il 25 marzo 1842, da Mariano e da Teresa Barrera, morto ivi il 7 marzo 1911. Ebbe un'educazione religiosa e patriottica; guidato negli studî [...] vicende del F. uomo: ma è certo che il F. intese in Silla dipingere sé stesso, negli anni della peggiore incertezza spirituale: , dall'intento polemico-religioso che svela la sua fredda origine letteraria e retorica, il Santo non ebbe, né poteva ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] e alla diffusione di un grande tecnocomplesso quale l'Acheuleano, all'originedell'uomo anatomicamente moderno e alla precoce comparsa di manifestazioni simboliche, il contributo dell'Africa appare essenziale per le conseguenze che ne deriveranno nel ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] Timeo si àncora nella tradizione attraverso un mito, la descrizione dell'Universo in Platone resta indissociabile da una descrizione dell'originedell'uomo e anche dell'originedella società, come illustra il mito di Atlantide, riassunto all'inizio ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] .
In quasi tutte le società troviamo miti della creazione che spiegano la nascita dell'umanità e la sua differenziazione dal resto della natura. Al centro di queste spiegazioni dell'originedell'uomo vi è spesso un incesto primordiale che, come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella prima metà del Novecento si elabora nella cosiddetta teoria sintetica dell’evoluzione [...] ), possiamo trovare le risposte ad alcuni degli interrogativi e dei problemi sollevati da Darwin nell’Originedelle specie (1859) e nell’Originedell’uomo (1871). Di alcune di queste scoperte diamo qui un resoconto sommario.
Nel 1972 due paleontologi ...
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Uso di strumenti nelle scimmie
Elisabetta Visalberghi
(Istituto di Psicologia, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma, Italia)
Dorothy Fragaszy
(Department of Psychology, University of Georgia, Athens, [...] hanno offerto punti di vista alternativi riguardo all'originedell'uomo che divergono dalla visione filosofica cartesiana. Lo studio della storia evolutiva e delle caratteristiche peculiari della specie umana è diventato il territorio di un ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...