La figura di Sonja Marmeladova, uno tra i personaggi principali del capolavoro Delitto e castigo, è di certo un perfetto esempio della complessità e delle profondità tipicamente attribuite da Fëdor Dostoevskij [...] , considera l’esistenza del male fondamentale per la possibilità dell’uomo di esercitare il proprio libero arbitrio e, di conseguenza, potrebbe esserne considerata l’origine. Le diverse sfaccettature della personalità della ragazza, che non potrebbero ...
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Come si può definire la parola tradizione? Certamente sono diverse le sfumature e i vari significati che a seconda del contesto le vengono attribuiti. Forse però il modo più semplice e incisivo per introdurre [...] (Gen 3, 16).Con Agostino, da cui ha origine la seconda tradizione, si ebbe invece una lettura più allegorica che letterale dello stesso passo paolino 1Cor 11, 7. Agostino infatti sosteneva che sia l’uomo sia la donna fossero a immagine e somiglianza ...
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Poesia e verità «Coro diverso di grida, di lamenti, di voci oscure e di violenza; paese straniero abitato di mostri, di immagini di spavento e di mistero; tempo senza felicità e senza speranza, pieno di [...] p. 164). La necessità di ordinare il mistero del sacro e delleorigini del mondo in uno schema fisso e ripetibile è sempre stata insita metaforicamente la libertà creativa e la spinta espressiva dell’uomo con quei limiti che egli si pone per ...
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All’interno del film Bardo (2022) tutto sembra suggerire che il Messico non è un paese, ma un «pinche estado mental» (tr: un maledetto stato mentale). In particolare, questa frase viene pronunciata per [...] non si armonizzano, viene così elevata a paradigma della condizione dell’uomo moderno, che sente di appartenere a tutte e di intensità tanto nel caso della Spagna quanto degli Stati Uniti, è all’originedelle resistenze che il protagonista incontra ...
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Nella sua autobiografia Friedrich Nietzsche si definisce a suo modo guerresco (Ecce homo - Perché sono così saggio 7), dominato cioè da un sostanziale istinto ad attaccare. Effettivamente, le battaglie [...] , in quanto ne riconosce quella che è la sua origine storica. Il metodo genealogico inaugurato da Umano, troppo umano della coscienza è solo relativa alla sua dimensione gregaria, relativa cioè all’uomo come inventore di segni. Ciò che l’uomo ...
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Ogni parlante di una determinata lingua può essere considerato, a suo modo, un linguista dilettante: tutti, almeno una volta, ci siamo chiesti l’origine di un nome o il significato di un’espressione proverbiale. [...] stesso membro della famiglia nelle altre lingue indoeuropee, porta alla ricostruzione dell’originario swesōr. L’origine di questo per risolvere uno tra i problemi più basilari per l’uomo, quello di comunicare. Se il piccolo linguista, affascinato ...
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Il mito della romanitas ha svolto una funzione straordinariamente importante nel processo di costruzione identitaria del fascismo italiano. Cruciale, per la politica culturale fascista, è stata la celebrazione [...] esprimersi sia nella costruzione dell’uomo nuovo fascista sia nell’affermazione della nuova Roma imperiale. universalmente noto deriva invece dal particolare mantello con cappuccio di origine celtica, la caracalla appunto, che egli era solito portare ...
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Un padre e una figlia, Sicilia, primi decenni del Settecento. Così ha inizio La lunga vita di Marianna Ucrìa (1990), romanzo vincitore del Premio Campiello e una tra le opere più conosciute e rappresentative [...] dopo una notte in preda ai deliri della febbre, capisce che l’originedella mutilazione è una violenza occultata dal relazione con lui, ponendovi fine prima che il ragazzo, in quanto uomo, possa imporre un nuovo tipo di potere su di lei. A questo ...
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Il Medioevo: un secolo da illuminare.Sottrarre il Medioevo dalla nomea di secolo buio è un’ardua impresa in cui ogni studioso o appassionato di quest’epoca si cimenta inevitabilmente. Il Medioevo negativo, [...] una pastorella che può cedere alle richieste d’amore dell’uomo o, il più delle volte, negarle.Non solo i protagonisti, ma anche ed utilizzata spesso a distanza di secoli dalle sue origini. Nella Ballata degli impiccati, registrata nell’album del ...
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Stoccarda, febbraio 1888: Engels dà alle stampe gli ultimi appunti del caro amico, ormai scomparso da cinque anni. Vengono pubblicate le Tesi su Feuerbach, un breve scritto di Marx, elaborato quarant’anni [...] le mosse dal fatto che la religione rende l’uomo estraneo a se stesso e sdoppia il mondo in origine, né lo stesso senso, né lo stesso livello di applicazione, ma che si fondavano tutte in un’unità di rottura», era stata la ragione del trionfo della ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. Buffon, si può dire che J.-B. Lamarck...
Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl,...