Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] del passato in cerca dei percorsi ideali dell’uomo inteso a perfezionare i principi e le regole della società e dello Stato. Nella sua riflessione si avverte il peso della convinzione, di origine settecentesca, di un continuo progresso, seppur ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] Botero (Della Ragion di Stato libri dieci, 1589) nell’importanza attribuita all’«industria dell’uomo», o come , a cura di L. De Rosa, Roma-Bari 1994.
Alle origini del pensiero economico in Italia, 1. Moneta e sviluppo negli economisti napoletani ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] verso il mondo politico fu all'originedella privatizzazione di Mediobanca e della contestuale cooptazione dei gruppi sino allora tenacemente conquistato e difeso.
Negli ultimi anni, uomo di vasta cultura e appassionato bibliofilo, Cuccia rimase ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] 232r), il che fu all'origine di una causa (19 giugno 1506) tra il C. e il massaro dell'amministrazione ducale per certe tasse Altre immagini, le proporzioni dell'uomo, Humani corporis mensura a c. 49r, e l'altra a c. 50r con l'uomo a braccia e gambe ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] ) sul trauma della nascita, Freud modificò la sua posizione iniziale, secondo cui l'angoscia originava dalla rimozione di L'angoscia e la nevrosi rappresentano dunque condizioni generali dell'uomo, che cerca di evitarle e di modificarle attraverso i ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] mano, da cui emerge il profilo personale dell’uomo); Firenze, Gabinetto G.P. Vieusseux, Archivio contemporaneo «A inediti di D'A., fra cui: G. Alvino - A. Mastropasqua, Le originidella poesia di S. d’A., p. 105); The Reception of James Joyce in ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] della poetica neoclassica allora dominante, sia delle tendenze demagogiche della politica culturale fascista, sono indubbiamente all'originedell ho ceduto al mito della torre d'avorio e che ho voluto essere prima di tutto un uomo ..." (Parolee musica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] , le orecchie di sentire ciò che invano sentirebbero – il corpo dell’uomo si disgregherà ... si verserà» (pp. 104 e 106-07). dell’inizio del Novecento – anche se, certamente, è dall’osservazione di quest’ultima che esso trae essenzialmente origine ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] questo momento ai difensori dei diritti dell'uomo" e invitava gli "uomini liberi dell'universo" a formare "una sola famiglia La poesia settecentesca, Colonia 1962; S. Guerrieri, Alle originidella sensibilità romantica: G. F., Torino 1966; W. Binni ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] di Giuseppe Donati ed entrò a far parte della Lega italiana per i diritti dell'uomo, di cui avrebbe assunto, da lì a il numero di genngiugno 1975 di Ricerche storiche. Le origini ideologiche del fenomeno sono state studiate da E. Santarelli, ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...