COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] bambina salvata dall'annegamento la figlia della moglie e del suo amante. Nei racconti l'uomo, e il narratore alle sue spalle "Nietzscke", con una grafia che sembrava volerne evidenziare l'origine ariana. La stessa autarchia culturale - che in un' ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] fin nel cuore del Novecento. Da uomo libero, non classista, Jarro scoprì un male profondo della città, la sua piaga, la 1898, con introduzione di G. Spadolini, Firenze 1992; L’originedella maschera di Stenterello (Luigi Del Buono 1751-1832): studio ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] in Boll. di fil. class., IV [1898], p. 4 n. 3 dell'estr.; e cfr. in Rend. d. Acc. dei Lincei, classe di scienze romano C. L. Visconti ("l'uomo gentile, il perfetto gentiluomo che mi è certo "mommseniano" (ma di origine, se mai, francese; ed è ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] risultati, il saggio Dell'antico corso de' fiumi in Padova e ne' suoi contorni…, da cui trasse origine un nuovo filone di illuminante e approfondito della società e cultura padovana sullo scorcio del 1700; il G. vi compare come un uomo colto e curioso ...
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TOMMASO DI SASSO
SStefano Rapisarda
Nulla si conosce della vita di questo rimatore, se non la sua origine messinese, come riportano entrambi i testimoni manoscritti delle sue due canzoni, il Vaticano [...] Particolarmente tormentato il senso della strofe II: non si capisce bene chi sia il locutore, se l'uomo o la donna, e ma comunque abbastanza rara e allusiva alla teoria medievale dell'origine del cristallo dal ghiaccio (cf. per esempio il ...
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CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] ruolo di Gozzano e dei gozzaniani, stanno dunque all'originedello smilzo canzoniere pubblicato dal C. a Torino, nel 1910, Sogno e ironia, e della sua semplificata visione della vita, all'insegna dello scetticismo più generico e mondano.
Che non ci ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] pp. 115-20; donde Romani, p. 141) che il problema delleoriginidella plebe e dei rapporto originario fra patrizi e plebei non diverge dal Appunto perché il D. fu, in ultima analisi, un uomo di religione.
Morì il 29 dicembre 1915 a Milano; lasciava ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] di un conirnerciante di origine greca, Alessandro Psyllàs, personaggio. Il B., uomo mercuriale per. eccellenza, ha Rinascita, 15 giugno 1979, pp. 26-27; G. Voghera, Gli anni della psicanalisi, [Bologna] 1980, pp. 19-20, 22, 30; M. Malabotta ...
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CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] "controversia veronese", che aveva avuto origine dalla pubblicazione dell'epistola del cardinale Gaspare Contarini, De cui si tratta del problema della giustificazione un altro quelle sui peccati che maggiormente l'uomo deve evitare l'ultimo quelle ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] oro fino alla guerra di Troia, descrivendo (sulla base dell'opera di A. Y. Goguet De l'origine des lois) gli usi e i costumi, la vita indelebile nella storia (vol. IV, cap. IV).
Uomo di grande cultura, uso a frequenti citazioni anche nel conversare ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...