Uomo politico egiziano (Kavàlla, Macedonia, 1769 circa - Il Cairo 1849), fondatore dell'Egitto moderno e della dinastia che vi ha regnato fino al 1953. D'origine albanese, venne in Egitto nel 1799 come [...] 'intervento diplomatico europeo. M. dové alla fine contentarsi del solo governo d'Egitto, a titolo ereditario, ma sotto l'alta sovranità della Porta (firmano del 13 febbr. 1841). Ibrāhīm premorì di pochi mesi al padre, e alla morte di M. il governo d ...
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Uomo politico (Nevis, Antille, 1755, secondo altre fonti 1757 - New York 1804); il suo nome è indissolubilmente legato alle vicende della Costituzione statunitense del 1787, della quale fu strenuo sostenitore, [...] si laureò in giurisprudenza nel 1782. Antagonista di Th. Jefferson, legato alle famiglie più influenti della vecchia aristocrazia di origine olandese, fu contrario alla politica fisiocratica e favorevole a un potere centralizzato e a un mercantilismo ...
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Uomo politico e militare russo di origine tedesca (Neuenhuntorf, Oldemburgo, 1683 - Pietroburgo 1767); ingegnere militare, fu chiamato (1720) da Pietro il Grande in Russia a dirigervi grandi lavori idraulici. [...] 'esercito russo contro la Turchia, riportando numerosi successi. Primo ministro e generalissimo nel 1740 dopo l'istituzione della reggenza di Anna Leopoldovna, all'ascesa sul trono di Elisabetta (1741) fu esiliato in Siberia. Richiamato da Pietro III ...
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Uomo politico canadese (Saint Boniface, Manitoba, 1844 - Regina, Northwest Territory, 1885). Di origine francese, capeggiò la rivolta dei meticci, che temevano un'estensione dell'influenza della comunità [...] fu espulso e, nel 1875, posto al bando. Divenuto cittadino statunitense, nel 1884 fu richiamato dai meticci dello Saskatchewan come loro rappresentante nei negoziati territoriali con il governo canadese. Fallita la trattativa, R. instaurò nuovamente ...
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Uomo politico francese (Saint-Rémy-sur-Avre, Eure-et-Loire, 1826 - Parigi 1894) di origine inglese; studiò a Cambridge; naturalizzato francese, s'interessò di epigrafia e numismatica e compì viaggi in [...] . Fu tra i fondatori della Scuola pratica delle Hautes-Études (1868). Deputato repubblicano dal 1870, fu ministro dell'Istruzione nel gabinetto Thiers del 18-24 maggio 1875. Senatore dell'Aisne (1876), ministro dell'Istruzione nel gabinetto Dufaure e ...
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Uomo politico e letterato (Ferrara 1530 - ivi 1575), detto Pigna dall'insegna della spezieria paterna. A venti anni professore nello Studio di Ferrara; familiare di Alfonso II, ne divenne poi segretario, [...] spettacoli ferraresi (La Gorgoferusa ecc., 1561), e il trattato su I romanzi (1554), l'opera più interessante, in cui discorre dell'invenzione poetica, del poema e della vita di L. Ariosto, e da cui ebbe origine una vivace polemica con G. B. Giraldi. ...
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Uomo politico e filosofo tedesco (Breslavia 1825 - Ginevra 1864). Partecipò ai moti del 1848 e si impegnò nell'organizzazione del movimento operaio. Elaborò l'Arbeiter-Programm (1862), che costituì la [...] Parigi: qui L. (che aveva francesizzato il suo cognome, in origine Lassal o Lassel) conobbe P.-J. Proudhon e le idee degli sei mesi di carcere per aver partecipato ai moti rivoluzionari dell'anno precedente; a questo periodo risalgono i primi contatti ...
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Uomo di stato bavarese (Monaco 1759 - ivi 1838), di origine savoiarda; fu al servizio di Carlo II Augusto di Palatinato-Zweibrücken e poi segretario del fratello di questo, Massimiliano IV Giuseppe il [...] attuò una serie di riforme abolendo le ultime tracce della costituzione e dei privilegi feudali, istituendo l'eguaglianza indipendente dall'Austria e sull'amicizia francese, fece della Baviera, largamente ampliata, uno stato sovrano d'importanza ...
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Uomo politico del Kenya (n. nella Prov. Centrale 1930 - m. assassinato a Nairobi 1969), di famiglia d'origine Luo. Esponente della Kenya african union di Y. Ke nyatta, si adoperò (dal 1953) a dare tonalità [...] solidale nel rivendicare la formazione di uno stato africano unitario del Kenya. Nel dic. 1958 M. fu eletto presidente della Conferenza panafricana di Accra. Nel 1960, essendo state autorizzate formazioni politiche su scala nazionale, M. fu tra i ...
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Uomo politico (Londra 1845 - Newton Anmer 1927). Liberale, di origine irlandese, ricoprì cariche di governo con Gladstone (1868-74), dando poi le dimissioni per divergenze sulla questione irlandese. Fu [...] liberale quando Gladstone presentò la Home Rule irlandese e divenne uno dei leader del nuovo gruppo liberale unionista. Ministro della Guerra con Salisbury (1895-1900), poi degli Esteri (1900-06), promosse l'alleanza col Giappone (1902) e quella che ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...