Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] una dottrina, definita con termine moderno adozionismo, che considera Cristo soltanto uomo, dotato di particolari carismi15. Questa dottrina, che nella sostanza risaliva fino alle originidella Chiesa, alla fine del II secolo urta contro la diffusa ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] nella natura stessa dell'uomo. Questa libertà assume inoltre un carattere paradossale. L'uomo è libero di accettare umana di cui si fa portatore il Corano non ha né la stessa origine né lo stesso significato che si trova in Paolo o nel Vangelo di ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] vedere una cifra stilistica molto superiore ad altre lettere di origine romana che si leggono nell'epistolario ciprianeo. Il De , artefice della creazione e, mediante l'incarnazione nell'uomo Gesù, della redenzione del mondo e dell'uomo. L'enfasi ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] dotto fisico, ha tutta la giurisprudenza e tutta la coltura d'un uomo di lettere unita a somma rettitudine […]. Credo che questo è un soggetto collezione […]. Tacerò che a lui debbe Milano l'originedell'Accademia di belle arti […]. Né qui giova ch' ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] Dio Padre, a lui subordinato e unito per l'identità del volere e dell'agire, creatore e redentore del mondo e dell'uomo. Era una dottrina che, affermando la reale origine divina di Cristo, si distanziava da Ario, e affermandolo distinto dal Padre per ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] stato emanato l'ordine di partenza. Per il fatto che l'uomo dica mi convene ubidire quelli che m'a n'potestate qualche studioso di disponibilità ad assecondare la forza di Amore come originedell'espressione poetica; è Amore che induce a trovare, a ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] tratta del commento a una canzone di Benivieni sull’origine di amore, che divenne occasione per esaminare e criticare di Giovan Francesco Pico). La migliore edizione delle due redazioni è Discorso sulla dignità dell’uomo, a cura di F. Bausi, Milano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] una consapevolezza più piena e compiuta dell’uomo e della civiltà, che è il prezioso frutto delle sue facoltà creative, nell’ambito del mondo misterioso degli accadimenti e delle sue relazioni col mondo della natura e dello spirito (p. 8).
A dare un ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] Rattazzi caduto il 27 ottobre dello stesso 1867. Sui fatti di Mentana, che erano all'origine di quella caduta, intervenne il la dizione "le prime nozioni della morale" fu sostituita da "le prime nozioni dei doveri dell'uomo e del cittadino".
Al C. ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] Vettore a una divisione dell'eredità, ma il G. non volle accedere alla trattativa, dando origine, in tal modo, a tardi, a Santiago de Compostela.
Dopodiché tornò a rivestire i panni dell'uomo d'azione: il 25 marzo 1543 papa Paolo III lo nominò legato ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...