Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] Sicilia, Roma 1935;
K.A.C. Creswell, L'architettura islamica delleorigini, Milano 1966; J.F. Finò, Machines de jet médiévales, "Gladius Baltimore-London 1999.
S. Tramontana, Il Regno di Sicilia. Uomo e natura dall'XI al XIII secolo, Torino 1999.
P. ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] finariziamento della traduzione in francese del Nuovo saggio sull'originedelle idee (come risulta da una lettera inedita al C. dell'abate il C. nella sua solitaria meditazione, a farne un uomo sospettoso, non privo di manie e di inquietanti sbalzi di ...
Leggi Tutto
CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] dalla permanenza nella sua terra d'originedella tradizione garibaldina. Sarebbe comunque arbitrario F. C. e il sindacalismo operaio antebellico, Milano 1925; T. Masotti, F. C. l'uomo e la vita. Milano 1926; Comm. di F. C. e N. Buonservizi, a cura del ...
Leggi Tutto
Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] la convergenza del F. sulle posizioni del Crispi, l'uomo che nel 1887 era giunto al potere con un programma , La rivolta all'ombra delle istituzioni. Egemonia repubbl. e partiti a Forlì, in All'originedella "forma partito" contemporanea. Emilia ...
Leggi Tutto
LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] il 1503 affascinandola con la perfezione del suo stile letterario e di uomo. Durante quell'anno il rapporto tra i due, come esso ; in tale contraddizione sta forse l'originedelle differenti interpretazioni della sua figura da parte degli storici.
...
Leggi Tutto
URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] della Terra Santa, Jacques di Troyes. Fu consacrato il 4 settembre a S. Maria in Gradi di Viterbo e prese il nome di Urbano IV. Fin dai primi tempi del suo breve pontificato, U. fece capire di essere un uomo Franceschini, Origine e stile della bolla " ...
Leggi Tutto
CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] papa desse origine a una guerra generale e che l'Italia divenisse nuovamente il campo di battaglia della lotta di situazione ebbe su C., uomo di carattere irresoluto e fiacco, un effetto paralizzante. La condotta della corte romana era invece quanto ...
Leggi Tutto
DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] fonti crociate). L'argomentazione dello Schwartz non appare sufficiente ad avvalorare l'ipotesi dellaorigine italiana di D., appoggiare D. furono di varia natura: la stima verso un uomo di indubbie capacità che aveva avuto il merito di passare dal ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] berlinese pubblicò Dell’impiego delle persone (2 voll., 1803), La clef des langues ou Observations sur l’origine et la pedanti dalle persone di spirito (trad. it. in L’ingenuo - L’uomo dai quaranta scudi, a cura di L. Bianchi, 1998, pp. 199- ...
Leggi Tutto
MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] contro i barbareschi, e la moglie, discendente di un'antica famiglia della migliore nobiltà genovese illustrata in passato da due dogi, la distanza derivante dalla rispettiva origine sociale e da rilevanti diversità temperamentali - lui un po' rozzo ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...