Cavalleria
Jean Flori
La cavalleria nacque intorno all'anno Mille in seguito alle trasformazioni sociali e politiche dell'epoca feudale, all'accresciuto ruolo dei castelli e dei guerrieri che li abitavano, [...] la letteratura cortese.
Il declino dell'Impero carolingio fu all'originedella società feudale, rurale, aristocratica e fine del Medioevo il cavaliere si trasformò in gentiluomo, in uomo di corte o addirittura in cortigiano, e la cavalleria divenne ...
Leggi Tutto
STEFANO IX
Michel Parisse
Federico delle Ardenne o di Lorena era figlio di Gozelon, duca di Lotaringia; il nome della madre è ignoto. Originario della diocesi di Liegi in Lotaringia ("Leodiensis papa", [...] a lui più affine per sangue ed origine. Nato probabilmente nel secondo decennio dell'XI secolo, Federico assolse le sue Federico (aprile 1054). Goffredo era un uomo ambizioso: nel 1044 aveva ottenuto il Ducato dell'Alta Lotaringia, in seguito si era ...
Leggi Tutto
ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] e l'ammirazione per il mondo classico, che ricevettero nuovo impulso dai frequenti soggiorni dell'A. presso la corte milanese. Uomo di fiducia della Repubblica genovese, ricevette delicate missioni di ambasciatore presso i Visconti, i Savoia ed altri ...
Leggi Tutto
Emilio Gentile
Il tramonto della modernità
Una carneficina senza precedenti (tra i 9 e i 13 milioni di morti): questo fu il primo conflitto mondiale, esploso nell’agosto del 1914. Dopo, l’Europa perse [...] , sorto nel 1919 esaltando l’esperienza e il mito della Grande guerra, conquistò il potere il 28 ottobre 1922 e diede origine a un regime totalitario a partito unico, antagonista della democrazia parlamentare e del regime totalitario russo.
Infine la ...
Leggi Tutto
PERAZZI, Costantino
Pierangelo Gentile
PERAZZI, Costantino. – Nacque a Novara il 25 settembre 1832, da Ambrogio, ragioniere e segretario del comune di Grignasco (Novara), e Francesca Bianchi. Dopo aver [...] delle miniere – proseguì con una borsa di studio ministeriale alla prestigiosa École des mines di Parigi. Fu in quel vivace ed esclusivo contesto accademico d’Oltralpe che ebbe modo di conoscere Quintino Sella, l’uomo la terra d’origine con l’ingresso ...
Leggi Tutto
COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] Gonzaga a Mantova.
Nel corso della sua vita il C. si pregiò di essere, oltre che un valoroso uomo d'armi, un mecenate prima e d'amore, Milano 1559, p. 14; F. Sansovino, Dellaorigine,et de' fatti delle famiglieill. d'Italia, I, Venezia 1582, p. 4; P. ...
Leggi Tutto
diritto
Termine con cui si indica sia il d. in senso oggettivo, ossia il complesso di norme giuridiche che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, sia il d. [...] medievale lo stesso d. soggettivo acquista un nuovo valore; l’uomo è soggetto di d. non in quanto è cittadino di uno sommario disegno della storia delle magistrature e della scienza del d., che Giustiniano riportò nel secondo titolo (De origine iuris) ...
Leggi Tutto
ARPINATI, Leandro
**
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] la 27ª (1924-1929) nella circoscrizione dell'Emilia e per la 28ª (1929-1934 29 marzo 1925, dal quale ebbe origine il "manifesto Gentile". Nominato nel , vedi Indici; G. Pini-D. Susmel, Mussolini, l'uomo e l'opera, 4 voll., Firenze 1953-55, vedi Indici ...
Leggi Tutto
armi atomiche e nucleari
Andrea Carobene
Reazioni a catena con conseguenze devastanti
Le armi atomiche e nucleari rappresentano uno dei più terribili strumenti di guerra posseduti dall’uomo. Sfruttando [...] ogni forma di vita, utilizzando l’incredibile energia dell’atomo
L’equazione di Einstein
Le armi nucleari sfruttano bomba a fusione fu realizzata dal gruppo del fisico di origine ungherese Edward Teller nei laboratori di Los Alamos, negli ...
Leggi Tutto
STEFANO VIII
Ambrogio M. Piazzoni
Eletto nel luglio (forse il 14) del 939, S. era un romano, cardinale prete del titolo dei SS. Silvestro e Martino. È solo frutto di tradizioni molto tarde la notizia [...] di una sua origine tedesca e di una sua elezione per volontà di Ottone I, allora re di Germania. La sua scelta si dovette invece "princeps" di Roma e signore indiscusso della città dal 932 al 954. Uomo di preghiera e irreprensibile nella vita privata, ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...