SAHARA
Giuliano Bellezza
(XXX, p. 441; App. III, II, p. 645; IV, III, p. 255)
La grande regione sahariana, centrata su quello che è il deserto per antonomasia della cultura occidentale, è stata ancora [...] le conseguenze ha contribuito l'aumento della pressione demografica. All'origine di tale fenomeno vanno poste le del previsto. Si tratta di casi di desertificazione indotta dall'uomo, senza alcun evento climatico a innescare il processo.
Per quanto ...
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RAZZA (XXVIII, p. 910)
Virginio GAYDA
La politica fascista della razza. - La politica demografica del Regime fascista, definita da Mussolini fin dai primi anni di governo come uno dei compiti elementari [...] dell'integrità della razza. La donna italiana, sana, resistente e laboriosa, si è sempre rivelata capace di dividere con l'uomo ministro della Cultura popolare, nel senso che "la popolazione dell'Italia attuale è nella maggioranza di origine ariana e ...
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ZOSIMO (Zosĭmus, Ζώσιμος)
Gastone M. Bersanetti
Storico. Sulla sua vita sappiamo ben poco: visse nella seconda metà del sec. V d. C.; fu comes e advocatus fisci e trascorse una parte della sua esistenza [...] di ogni senso storico, fa risalire la prima originedella rovina alla sostituzione del governo imperiale a quello repubblicano , considerato dannoso, di tutto il potere nelle mani di un uomo che, secondo lui, o doveva essere, se animato da buone ...
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VITELLI
Giustiniano -Degli Azzi Vitelleschi
. Famiglia di origine plebea e proveniente dal contado, che cominciò ad assurgere a grande importanza con Vitellozzo, ricco commerciante, già nel 1428 espulso [...] aveva conferito il vicariato oltre ad averlo nominato tesoriere della provincia del Patrimonio. Ma il vero fondatore della potenza di questa stirpe fu il nipote di lui Niccolò (1414-1486), uomo fazioso e crudele, che prima ebbe in Roma onorevoli ...
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RABIN, Yitzahak
Martina Teodoli
Militare e uomo politico israeliano, nato a Gerusalemme il 1° marzo 1922 da una famiglia di immigrati di origine russa. Si diplomò presso la Scuola agraria di Kadūri [...] pace con i paesi arabi (1991). Dopo la vittoria elettorale formò un governo di coalizione; di fronte alla recrudescenza della tensione e ai gravi disordini registrati nei territori occupati, nel dicembre 1992 ordinò la deportazione in Libano di 413 ...
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GOEBBELS, Paul Joseph
Uomo politico tedesco, nato il 29 ottobre 1897 a Rheydt (Renania) da famiglia d'origine contadina. Studiò letteratura, storia, filosofia e storia dell'arte in varie università tedesche [...] 1933, non fu certamente estraneo alla decisione presa dal governo tedesco di ritirarsi dalla conferenza stessa e dalla Società delle nazioni. Diresse la preparazione del plebiscito del 12 novembre. E da allora ha una posizione di primissimo piano nel ...
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MOSTO, Antonio
Ferruccio QUINTAVALLE
Patriota, nato a Genova il 12 luglio 1824, morto ivi il 30 giugno 1890. Magnifica figura d'uomo, di patriota, di soldato, prese parte attivissima a tutto il movimento [...] di Roma tornò al lavoro tradizionale della sua famiglia, il commercio, avendo sacrificato tutto il suo patrimonio per la causa nazionale.
Bibl.: G.C. Abba, Da Quarto al Volturno, Bologna 1899; F. Sclavo, L'origine dei Carab. genov., in Riv. ligure ...
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PFLIMLIN, Pierre-Eugène-Jean
Uomo politico francese, nato a Roubaix il 5 febbraio 1907, di origine alsaziana. Studiò diritto all'Istituto Cattolico di Parigi e all'università di Strasburgo. Deputato [...] prezzi dei prodotti agricoli, e ancora nel 1950 nel primo ministero Pleven; è stato poi ministro del Commercio e delle relazioni economiche con l'estero nel secondo ministero Pleven (1951), ministro per il Consiglio degli Affari Europei nel ministero ...
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PǍTRǍŞCANU, Lucreţiu
Mircea POPESCU
Uomo politico e pubblicista romeno, nato a Bacǎu il 4 novembre 1900. Dopo studî di diritto, scienze economiche e statistiche e filosofia a Bucarest e Lipsia, fu eletto [...] firmò l'armistizio con l'URSS a Mosca. Fu ministro della Giustizia nei varî governi di transizione e nei primi governi comunisti magiaro ed entrò in conflitto col vice-primo ministro, di origine ungherese, Vasile Luca. Cadde in disgrazia di Mosca e ...
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VERWOERD, Hiendrix Frensch
Uomo politico sudafricano, nato ad Amsterdam, in Olanda, l'8 settembre 1901. Venuto nella primissima infanzia nell'Unione Sudafricana con il padre missionario protestante, [...] alla politica dì Smuts, si oppose all'entrata in guerra dell'Unione Sudafricana accanto all'Inghilterra. Eletto al senato nel 1948 l'attentato contro di lui, ad opera d'un bianco d'origine inglese (aprile 1960), nel quale egli fu ferito gravemente. ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...