Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] , pp. 146-150.
15 D.R. Reinsch, Il Conquistatore di Costantinopoli nel 1453: Erede legittimo dell’imperatore di Bisanzio o temporaneo usurpatore? Alle originidella questione: appartiene la Turchia all’Europa?, in Medioevo Greco, 3 (2003), pp. 313-23 ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] irreligioso coesiste, peraltro, con quella di Costantino uomo di genio. Il lavoro del Burckhardt su Costantino . 382, scritta in un elegante italiano.
9 A. Crivellucci, L’originedella leggenda del monogramma e del labaro, in Studi Storici, 2 (1893), ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] a favore del primo.
La questione delleorigini
Le origini del cristianesimo in Alessandria sono ancora la fede, dato che la sua ordinazione è stata effettuata da Atanasio, uomo incolpato di migliaia di crimini, e dunque vi è la possibilità che ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] con una mirabile trasformazione, si è mutato in un altro uomo, da nemico in difensore, da persecutore in predicatore, da un'eccessiva importanza né al luogo comune dell'origine necessariamente femminile dell'eresia, né a una qualsivoglia teoria ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] aprire scuole evangeliche. Infine, William K. Landels, già uomo d’affari, dopo un soggiorno in Sicilia decise di consacrarsi e illustrati dalla più recente, ampia monografia sul movimento valdese delleorigini: C. Papini, Valdo di Lione e i «Poveri ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] i giorni critici della transizione, e a succedergli è Ceionio Rufio Volusiano, un altro uomo che si era Later Roman Empire, cit., p. 695 suggerisce un’origine precedente alla fondazione della città.
117 Praefectus praetorio orientis: Iust., edict. 13 ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] dal "forestiero" cardinale Innocenzo Cibo, parente dei Medici ed uomo di fiducia di Carlo V, mirava all'elezione di Giulio Bartolomeo Concini, funzionario di umili origini, che aveva dato le prime prove della sua abilità nelle trattative con Carlo ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] governo i senatori; Costantino, invece, come l’uomodella svolta, incline ad allargare i ranghi del Senato et trabeas consulares». Sulla questione, R. Lizzi Testa, Alle originidella tradizione pagana su Costantino e il senato romano (Amm. 21, ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] , l’imperatore affidò la presidenza della sinodo a Ossio di Cordova118, l’uomo che almeno a partire dal 312 ).
38 Su questa interpretazione cfr., fra gli altri, K. Baus, Le origini, in Storia della chiesa, a cura di H. Jedin, Milano 1972, pp. 528-529. ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] 6(7)2,1-5: «Comincerò, dunque, dal dio che è alla prima originedella tua famiglia: i più, forse, ancora non sanno chi sia, ma chi ti , ritenendo giusto che la stirpe di un uomo così amante della patria detenesse il potere il più possibile», trad ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...