SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] , la capacità di tacere è una prova di carattere. È uomo, ovvero lo diventa, chi sa mantenere un segreto, il segreto Guanyu Tiandihui de qiyuan wenti [Sulla questione dell'originedella Società del Cielo e della Terra], in "Beijing daxue xuebao", 1964 ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] una conferenza araba a Baghdād, e un eminente uomo politico iracheno, Yāsīn al-Hāshimī, tentò senza successo Arab nationalism, Ithaca 1956.
Rossi, E., Documenti sull'origine e gli sviluppi della questione araba (1874-1944), Roma 1944.
Sharabi, H., ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] uomo politico e scrittore Massimo). Una tra le prime esperienze fu l’Associazione cattolica italiana per la difesa della libertà della del Risorgimento. Parentela, santità e onore alle originidell’Italia unita, Einaudi, Torino 2006.
G. Battelli ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] a dubbi circa le intenzioni del pontefice. Uomo d'armi passato dal servizio asburgico a 905, 908-09, 912-13, 918-19, 936-38.
A. Aubert, Alle originidella Controriforma. Studi e problemi su Paolo IV, "Rivista di Storia e Letteratura Religiosa", ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] Mazzini nell’esilio di Marsiglia. A quella data, l’uomo aveva già trascorsi carbonari e costituzionali: tuttavia l’incontro soluzione. Alle originidella svolta fu, ancora una volta, la Francia: il 2 dicembre del 1851, il presidente della repubblica, ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] , in effetti, che il sarcofago fosse stato preparato in origine per Costantino stesso, quando ancora l’imperatore progettava di essere come offerte funebri; nella lunetta dell’arcosolio è rappresentato come uomo di cultura, circondato di libri ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] , in cui le fonti sono diverse per origini e tipologie, e hanno quindi molti e straordinario, ma più ancora un uomo che ha scosso le cose e loda Tommaso d'Acerra, il balivo da lui mandato prima della crociata, "qui moult bien s'i contint et moult i ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] l’elezione del presidente della Camera, dove il candidato governativo, Coppino, l’uomodella riforma scolastica, fu sconfitto di riformare il Senato fu costante sin quasi dalle originidello Stato unitario. A renderlo possibile fu l’illusione che ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] della santa e vivificante croce si trova inserito sia alla festa del 14 settembre, alla quale era in origine saggia e pia di nome Elena. E partorì [ella] lo zar Costantino, uomo santo e pio. Egli, dunque, era figlio di Costantino il Verde [sic ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] testo è in realtà un breve trattato sull’origine e il significato della festa della croce, articolato in domande e risposte. L Cronaca del 1234 e in Bar Hebraeus Costanzo non è solamente un uomo mite e benevolo verso i cristiani, come in Eusebio, ma è ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...