LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] usato la stessa doppiezza: come uomodelle istituzioni, da lui servite nelle vesti di ufficiale della guardia nazionale e di direttore partì infatti il dissidio tra Corona e Camera che fu all'origine degli scontri del 15 maggio 1848. Quel giorno il L. ...
Leggi Tutto
BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] molto moderato, il suo repubblicanesimo trovava origine più che da una vera convinzione, uomo di vaste relazioni e di notevole acume, in varie occasioni informò Cavour degli umori e delle opinioni prevalenti nei circoli politici e finanziari della ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] contro la regina Giovanna I di Napoli. Nella sua veste di uomo d'armi, il M. si distinse al punto che Carlo III, Lucca 1982, ad ind.; T. Porcacchi, Historia dell'origine et successione dell'illustrissima famiglia Malaspina, Verona 1585, pp. 204, 213- ...
Leggi Tutto
DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] i manoscritti, il D. fungeva anche da suo uomo di fiducia, ricevendo somme di denaro destinate ad affari III, p. 464; C. Tutini, Dell'origine e fondazione de' seggi di Napoli, Napoli 1754, p. 100; C. Porzio, Della congiura de' baroni del Regno di ...
Leggi Tutto
PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] Gregorio VII. Fu anche uomo d’arme: guidò le del Senato romano nei secoli XII e XIII, in Bullettino dell’Istituto storico italiano per il Medio Evo e Archivio Muratoriano Le vicende del Comune di Fermo dalle origini alla fine del periodo svevo, in ...
Leggi Tutto
DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] della contea, Francesco Della Torre, che peraltro rimase sempre assente. Da questo momento egli si può praticamente considerare l'uomo pp. 104, 117; S. Cavazza, P. Trubar e le origini del luteranesimo nella Contea di Gorizia (1563-1565), ibid., LXI ( ...
Leggi Tutto
BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] Nabburg, alcuni beni allodiali in Svevia e in Austria e pochi feudi della chiesa di Frisinga), a seguire l'esempio del padre che nel 1220 fatto che Corrado IV aveva affidato la reggenza a un uomo che con maggiore abilità e successo era riuscito a ...
Leggi Tutto
CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nato a Venezia il 6 marzo 1585, ottavo dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara di Lorenzo di Giovanni Dolfin, sposò il 25 febbr. 1609 Andriana di Antonio [...] di Nicolò Contarini nel gennaio del 1630 - uomo che, pur prendendo le distanze dallo Zeno, non 1630, passim;Ibid., Mss. It., cl. VII, 307 (= 8467): Originedella Repubblica veneta... con quello è successo giornalmente nelli quarantuno, cc. 216, 238r ...
Leggi Tutto
Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] ".
Sulla base di queste scarne attestazioni ha avuto origine la fortunata tradizione secondo cui Gerardo sarebbe nato nella come "uomo degno dell'ufficio sacerdotale in virtù della sua mansuetudine e umiltà", oltre che "colonna della Chiesa romana ...
Leggi Tutto
GUERRIERO da Gubbio (Guerriero Campioni)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità agli inizi del sec. XV a Gubbio dal notaio ser Silvestro d'Angelello di Manno Campioni. Non è noto il nome della madre, [...] della Fortuna che premia chi l'ha saputa conquistare con tutte quelle qualità (astuzia, intelligenza) che appartengono all'uomo 1986, pp. 381, 387; P.L. Menichetti, Storia di Gubbio dalle origini all'Unità d'Italia, II, Città di Castello 1987, pp. 89- ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...