Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] queste due opposte concezioni si è spesso indicata l'origine da un lato nella cultura antica, dall'altro nella in Condorcet, come un terreno aperto al progresso indefinito dell'uomo, a un miglioramento destinato a modificare la sua stessa natura ...
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La grande scienza. Esplorazione planetaria
Giovanni Bignami
Esplorazione planetaria
La fase pionieristica dell'esplorazione spaziale è racchiusa in venti anni di storia, dal 4 ottobre 1957 al 5 settembre [...] circumplanetaria, affrontate per la prima volta nella storia dell'uomo, aprivano il sistema planetario a un'esplorazione più superficie.
Fisica dei sistemi planetari
Origine ed evoluzione
Lo studio dell'origine di un sistema planetario deve ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] (Pan satyrus L.), confrontandone l'anatomia con quella delle scimmie e dell'uomo. Pur credendolo un orango, notò le differenze sia criticati sia il suo tentativo di situare l'originedelle fibre nervose in determinati strati cerebrali, sia la ...
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Ricchezza
Roberto Scazzieri
1. Introduzione
La ricchezza di un sistema economico, oppure di un singolo individuo o gruppo sociale, può essere identificata con l'estensione del suo 'potere di disposizione' [...] en général di Richard Cantillon (v., 1755, p. 1), in cui si legge che "la terra è l'origine o materia da cui tutta la ricchezza è prodotta. Il lavoro dell'uomo è la forma che la produce: e la ricchezza di per sé non è altro che le necessità, comodi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] fra l’abilità creatrice dell’uomo e la meravigliosa, inesauribile capacità inventrice della natura.
In Italia, invece di missione gli procuravano rarissimi esemplari. Numerose piante di origine americana, come la yucca, la passiflora peruviana e la ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] del mondo e sperato nella nascita dell'uomo nuovo. Nel club della rue Saint-Honoré i partiti rivoluzionari completata e arricchita.
A questo punto finisce anche il giacobinismo delleorigini. Dopo una nascita tanto difficile, infatti, le società ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] cerebrale. In un modello regolativo del sonno dell'uomo generalmente accettato, le distinte oscillazioni dei fattori circadiani casuali in storie oniriche complesse e bizzarre. Data la loro origine da eventi a caso, i sogni non avrebbero dunque alcun ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] di questa bibliografia aveva smosso alle radici la visione dell’originedella vita e dei modi della sua trasmissione e aveva fornito una giustificazione ‘teologica’ all’operare dell’uomo nel mondo. Nel dicembre del 1489 Ficino faceva stampare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Originedella vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] generazione coerente con quel modello, non restava che considerare l’originedella vita come un miracolo, un atto che non era in potere dell’uomo indagare così come non era in potere della natura, con i suoi mezzi ordinari, realizzare. Su questa ...
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Evoluzione culturale umana, processi della
Pietro Scarduelli
Introduzione
Nella seconda metà dell'Ottocento il paradigma evoluzionistico si afferma in diversi ambiti disciplinari, dalla biologia alla [...] ceduta una persona in sostituzione di quella uccisa" (un uomo per un uomo, una donna per una donna) in altri invece "possono Hottingen-Zürich 1884 (tr. it.: L'originedella famiglia, della proprietà privata e dello Stato, Roma 1963).
Fried, M., ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...