Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] la conferma dei benefici, grandemente accresciuti dal 1281.
Uomo di altissima ambizione e di energia indomabile, esperto applicato alle reni. Nativo di Campagna, parve serbare della sua origine il contegno rude, la franca e vivace intemperanza di ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] e di R. Spampinato sulla storia dell'idea di m.); e S. Lupo, Storia della mafia dalle origini ai giorni nostri, Roma 1993.
V . Lombroso, L'uomo delinquente, ivi 18894; M. Vaccaro, La Mafia, Roma 1899; N. Colajanni, Nel regno della mafia (Dai Borboni ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] differenze di religione, di lingua e di origine etnica. Nella prospettiva giusnaturalistica e contrattualistica di - della sua modernità, perché corrisponde alla concezione illuministica e giusnaturalistica del soggetto individuale. L'uomo del ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] non possiamo non sentirne la giustificazione storica. A un uomo moderno il pensiero solo di quelle corporazioni, basate sul inquadrano e disciplinano, dell'unità della società nazionale nell'ambito dello stato. Le sue origini vanno ricercate nel ...
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NOME (fr. nom; sp. nombre; ted. Name; ingl. noun)
Giacomo DEVOTO
Giancarlo FRE'
Nicola Turchi
Categoria di parole che indicano una cosa o una qualità; una delle due categorie di parole fornite di semantema [...] la serie di nomi come Giovanni e come uomo, come Bologna e come città; si specifici e a identificarsi con fenomeni della natura o della vita a mano a mano cognomi che possano farne sospettare l'origine, ovvero cognomi appartenenti a famiglie illustri ...
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Tutela del consumatore. - La genesi della problematica sulla tutela dei c., che ha conosciuto un notevole sviluppo nell'ultimo trentennio in tutti i paesi CEE, è intimamente connessa all'avvento delle [...] è casuale che i movimenti di tutela collettiva abbiano avuto origine nel paese ove per prima si è manifestata la cosiddetta bibliografica della tematica dei consumi e della figura giuridica del consumatore si rinvia a: G. Katona, L'uomo consumatore, ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] ramo, detto "della Spina" a cagione dello stemma, attraversato da un ramoscello spinoso, diede origine alle case, ricche in solitudine e fondò l'ordine dei Pii Operarî (1620). Valente uomo d'armi fu anche Vincenzo, cavaliere di Malta, che combatté a ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] e venivano valutate in media fino a 45 ducati, mentre un uomodella stessa età ne valeva solo 37 e mezzo. Era un commercio avesse dovuto passare per Treviso, di tacere sull'originedelle merci (Bologna appunto). Viaggiava dunque "sine bulleta ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] telaio costituiva cosa usuale, almeno a memoria d'uomo (144). Poco dopo, mentre i mercanti segnalavano Marco Belfanti, Le calze a maglia: moda e innovazione alle originidell'industria delle maglierie (secoli XVI-XVII), "Società e Storia", 69, 1995 ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] commozione ("cum calamus hoc scribit, cordis oculus lacrymatur"): a quest'uomo, ch'egli descrive colto, di nessuna ipocrisia, di ammirevole che ragionevole dubitare dell'autenticità della prima redazione, la cui origine compilatoria non può sfuggire ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...