Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] in Roma città aperta (1944-1945) doveva dare origine - nella prima intenzione di Rossellini - a un documentario interessa è l'uomo, il cuore dell'uomo" (V. De Sica). ‟È l'amore dell'uomo per l'uomo, l'amore dell'uomo per la storia dell'uomo" (C. ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] a Padova. Scrive un trattato come l’Istoria della generazione dell'uomo e degli animali, ma pubblica largamente su invece opera personale di Bruno Basile.
1 G. Andrés, Dell'origine, progressi e stato attuale di ogni letteratura, Parma, Stamperia ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] e attribuendo a quest’ultima la caduta dell’uomo dal beato stato originario, e pur dell’età illuministica e rivoluzionaria, e correlativa loro acre rivendicazione. E, per quanto l’ineluttabilità di continuo riaffermata del ricorso, di origine ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] cose o persone. Così «pelle» si dice dell'uomo e «scorza» dell'albero; ma dei colpi amorosi di Armida nel campo dell'assente luce: e poi l'originedelle gemme tra i metalli, nel seno oscuro della terra, che è chiusa nell'Oceano, vecchio padre delle ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] ricezione novecentesca di Costantino: lo statuto ambiguo dell’uomo di potere, i cui atti possono venire interpretati di Dikici si distingue per la particolare attenzione riservata alle originidella ‘Nuova Roma’; nel libro di M. Gallo, invece, ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] come quella che è stata considerata una difesa dell'uomo comune debba essere piuttosto intesa come un grottesco incentrato G. Frazer) e delle teorie di C. G. Jung, il mito è assurto al rango non solo di origine ultima della letteratura, ma anche di ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] in se stessa; quale riluce nella natura; quale riaffiora nella mente dell'uomo: e questa triplicità è, si può dire, l'intavolatura stessa del da Dio stesso - con la sua ardita matematica, d'origine cusaniana, ma andata molto, non so se avanti o ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] per decenni.
Una via diversa aveva indicato un altro uomo che è stato richiamato più volte: Pietro Giannone.49 Dalla originale alle originidell’Illuminismo francese. Si tratta della rivalutazione della terra, della scoperta della miseria contadina ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] avergli reso "l'aspetto miserabile, e dispregevolissima tutta quella gran parte dell'uomo, che è la sola a cui guardino i più" (lettera a rivelò i suoi principali interessi nella Storia della astronomia dalla sua origine fino all'anno 1811.
La Storia ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] un unico imperatore, analogo al Figlio dell’uomo di Daniele, figura messianica del nuovo Lattanzio afferma – in analogia con la sua storia delle religioni –, l’origine univoca della filosofia, quindi il suo decadere, dividendosi in pluralità ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...