Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] , T. Rimoldi, Con ordine e dignità. Origini e sviluppo della struttura della Chiesa Avventista del 7. Giorno, Impruneta 2006. . Saggi di esperienze pastorali, Leumann 2005; A passo d'uomo verso il divino, Brescia 2010.
31 Pur nell’impossibilità, ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] i sospetti delle altre testate e originare la consueta polemica, la quale, fino al contributo della Mellano, era nel 1868, dai vescovi della sua regione ecclesiastica. Il rimprovero di Nina dunque doveva scottare ad un uomo che «da oltre ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] una imponente realizzazione: gli Annali d’Italia di Ludovico Antonio Muratori. L’uomo, che grazie alla carriera ecclesiastica era riuscito a vincere il condizionamento delle sue origini sociali e a dare vita a una possente vocazione di storico, vi ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] dallo studio delleorigini a quello del Medioevo cristiano e a dare testimonianza della propria fede azione» (1912-1917), Brescia 2008.
9 Cfr. G. Azzolin, Gaetano De Lai. «L’uomo forte di Pio X », Vicenza 2003, pp. 198-199.
10 Cfr. F.M. Lovison ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] nell'ultima fase del pontificato di Pio IV. Uomo capace ed esperto, Gallio svolgerà, durante l'intero -81; V. Peri, Due date, un'unica Pasqua. Le originidella moderna disparità liturgica in una trattativa ecumenica tra Roma e Costantinopoli (1582 ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] violenti e incontrollati, nei quali affiorava anche la sua origine campanina. Aveva un suo modo assai sarcastico di giudicare o ridicoli. La sua abilità di uomo d'affari tornò certamente anche a vantaggio della Chiesa. Ma era altresì avidità di ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] è un'ordinazione del tutto legittima, la trentacinquesima dalle originidell'episcopato romano; quella di Ursino invece, successiva nel tempo accusa è specificamente rivolta a Flavio Massimino, "un uomo sinistro" che si scagliò contro "il vescovo ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] le donne più ragguardevoli», perché «è difficile trovare un uomo ricco nella casa di Dio; se poi se ne trova 32,2; Eus., h.e. IV 22,3.
112 Cfr. At 28,13-14.
113 Le originidelle diocesi d’Italia, 2 voll., Faenza 19272.
114 Cfr. Eus., h.e. VI 43,2.
115 ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] Un'analoga aura di leggenda circonda, oltre che le originidella famiglia, anche i primissimi anni della vita di Francesco, che la madre consacrò fin da , non molto favorevole a della Rovere - fu Bessarione che "parendogli uomo dotto, fece tanto con ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] l’interpretazione oggi prevalente tra gli studiosi, fu il primo vescovo effettivamente monarchico della Chiesa di Roma7. Era questi uomo ecclesiastico di origine africana e di lingua latina8, il che corrispondeva bene a un altro cambiamento in ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...