Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] centro=luce=illuminazione=Essere, dell'universo e dell'uomo, macrocosmo microcosmo e quindi il ., Religion in Japanese history, New York-London 1966.
Knight, C. F., The origin, rise and future of Buddhism in Australia, in ‟France-Asie", 1959, XIV, ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] destinati a caratterizzare profondamente in futuro l'azione dell'uomo di Chiesa e finanche quella del pontefice. rivoluzionarie, nel liberalismo e nello spirito di tolleranza l'originedell'indifferentismo che affliggeva il mondo moderno; di qui il ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] fra gli uomini; il disprezzo dell'autorità; i beni materiali fatti unico obbiettivo dell'attività dell'uomo, quasi non ci fossero altri in linea di massima alla condanna della guerra e delleorigini ideologiche di questa contenuta nell'enciclica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] pochi altresì s’accostarono, al pari di lui, al tipo normale dell’uomo del primo Rinascimento (Die Cultur der Renaissance in Italien, 1860, tentativo di descrivere le originidella nazione boema, sia la presentazione della storia medievale del Paese ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] 'Andrea (documentato tra il 1353 e il 1413), uomo di governo, diplomatico e pittore, al quale sono Barb. lat. 4063, c. 6r).Le illustrazioni più tarde della silloge caffariniana delle Lettere (in origine venti; Siena, Bibl. Com. degli Intronati, T II ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] a.C. È quasi certo, tuttavia, che le originidell'extispicio vadano cercate nel III millennio, dal momento che giorno infausto; può sposarsi; il dolore sarà scacciato dal cuore dell'uomo". Al termine degli emerologi per l'intero anno, lo ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] una Incoronazione della Vergine nella sacrestia, soggetti di tipo profano (Barlaam e Iosafat, i Sensi e le Età dell'uomo, gabbie, Studies and Textes, 38), Toronto 1978; G. Duby, Le originidell'economia europea, Roma-Bari 1978; T. James, A Survey ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Luigi XIV di Francia. Il dissidio ebbe origine dal problema dell'estensione della cosiddetta régale, il diritto del re di a Lisbona nel 1588, che sosteneva la più completa libertà dell'uomo), ma non arrivarono a emanare una bolla di scomunica, anche ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] l'umana povertà: Cristo prende su di sé la c. dell'uomo e dà in cambio, nel battesimo, l'immersione nella sua e contesto. Semeiotica dell'arte e della cultura, a cura di S. Salvestroni, Roma-Bari 1980, p. 85; B. Bagatti, Alle originidella chiesa, I, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] studia il linguaggio, e la meccanica e l'etica riguardano la morale e le opere dell'uomo (II, 18). La filosofia pratica riprende la tripartizione di origine aristotelica, e anche qui Ugo ricorda i nomi da essa ricevuti nelle esposizioni precedenti ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...