Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] dell'insegnamento nella scuola pubblica, combattendo le teorie dell'evoluzionismo, in cui vedevano la negazione della dottrina biblica della creazione dell'uomo nell'Alto Egitto, da una famiglia di origini indiane. Suo padre era membro del Partito ...
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SUMERI (XXXII, p. 990)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
L'origine dei S. è tuttora avvolta nel mistero. Immigrati dal di fuori, si è pensato che siano giunti nella bassa Mesopotamia dal sud (Golfo Persico), [...] senza influsso su quelle classiche. La letteratura mitologica comprende una ventina di miti sulle origini e sull'organizzazione del mondo, la creazione dell'uomo, la preminenza di una città sulle altre per intervento di qualche divinità, la nascita ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] . Nella regione montuosa ve ne sono, come altrove nelle Alpi, di origine glaciale, di frana (il più noto è quello di Alleghe, 52
Anche la fauna è stata profondamente modificata dall'azione dell'uomo. In genere si può notare che il Veneto rappresenta ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] campo storiografico, tra i primi sostenitori della tesi della modernità delleoriginidella nozione di ideologia è stato O. l'integrazione dell'uomo nella storia: da ciò per Mosse l'importanza, nello studio del N., dell'analisi dello stile politico ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] più fondata sulle disuguaglianze e sullo sfruttamento dell'uomo da parte dell'uomo; una ideologia, inoltre, che considerava il nella recensione al libro di H.J. Laski, Le origini del liberalismo europeo (1936). Qui il filosofo italiano scriveva ...
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VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatore romano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] V., dall'altra formarono parte della propaganda in favore dell'uomo presentato come il salvatore dell'impero voluto dagli dei. nel 70 fra i popoli gallici che dette origine all'effimero impero delle Gallie di Giulio Classico, Giulio Tutore e Giulio ...
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PANAMERICANISMO
Alberto Pincherle
(XXVI, p. 170). -All'evolversi delle relazioni politiche tra gli stati americani, ha fatto riscontro, dalla seconda Guerra mondiale in poi, la graduale sostituzione [...] dell'uomo la Dichiarazione sull'esercizio del diritto di legazione; le risoluzioni sulla preservazione e difesa della due terzi. Il Consiglio è presieduto da un membro elettivo (in origine tale funzione spettava, ex officio e poi per tradizione, al ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] è inferiore a Dio ma superiore all'uomo. Profondamente compenetrato della dignità e della responsabilità del suo ufficio, il papa, nell'autunno 1206 Ottone era ormai confinato nelle sue terre d'origine. I. III gli tolse gradualmente il suo sostegno e ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] la stessa scuola, nella quale - senza riguardo per l'origine sociale - vengono stimolate nel modo migliore tutte le doti individuali più diretto e lampante conducono dalla prospettiva egoistica dell'uomo privato (e del consumatore) verso la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] alle inclinazioni più generali dell’uomo. In altri termini, la realtà vissuta era privilegiata sulla dottrina della scuola, Tucidide era elevato sopra la dottrina di Aristotele e Cicerone.
Dopo l’ampia discussione sulle origini, le Historiae in senso ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...