La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] modello della madrasa-bīmāristān
Lo sviluppo istituzionale della Mustanṣiriyya di Baghdad è all'originedella sua e porta alla sua vera finalità, ossia la perfezione interiore dell'uomo, la purificazione del suo cuore, la sua inclinazione verso le ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] impossibilità di dare una risposta ai problemi fondamentali dell’uomo, ci si dovesse limitare a farne la storia fra Otto e Novecento, Napoli 1990.
G. Lucchini, Le originidella scuola storica. Storia letteraria e filologia in Italia, 1886-1903, ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] per la prima volta la lista dei vescovi di Roma, dalle originidella Chiesa fino al tempo suo: dopo Pietro e Paolo egli enumera in è celebrato soltanto quale redentore del mondo e dell'uomo e si ignora la sua attività cosmologica anteriore all ...
Leggi Tutto
MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] è fortemente sentito attraverso il mito: il praho aveva origini magiche e oggi le cerimonie appropriate devono essere seguite in terra che per mare sono state una costante nella storia dell'uomo, sin dai tempi più remoti. Se mai, le migrazioni ...
Leggi Tutto
Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] di Metz16. La mediazione di queste due fonti è all’originedell’inclusione del testo nella Collectio tripartita, nel Decretum e nella Panormia costantiniano per sostenere che per la condanna di un uomo occorre la sentenza di un giudice35. Allo stesso ...
Leggi Tutto
Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] – così sostiene Innocenzo IV – quale rappresentante dell’Uomo-Dio Gesù Cristo, essendone legittimato dal proprio e tutti i sovrani orientali e occidentali dalle originidella chiesa primitiva fino all’epoca contemporanea avrebbero esercitato ...
Leggi Tutto
SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] , ossia il sapiente e sagace prevedere e provvedere dell'uomo: escogitando "i rimedi con cui detergere con la epoca normanna e si lega, probabilmente, nella sua prima origine, alla difficoltà di organizzare il reclutamento quando il reddito del ...
Leggi Tutto
I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] produzione»15. Si trattava della diversa concezione generale dell’uomo e della società, dell’idea di una condizione di sindacato nuovo (1944-1951). Identità sociale e sindacalismo confederale alle originidella Cisl, Roma 1991, p. 192.
84 M. Grandi, ...
Leggi Tutto
Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] paese impoverito e devastato da una lunga guerra di origine esterna. Solo gli anni a venire potranno confermare curse of the nation-State, London 1991 (tr. it.: Il fardello dell'uomo nero, Torino 1996).
Egerö, B., Mozambique, a dream undone, Uppsala ...
Leggi Tutto
La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] dai fondamenti del sapere, dall’annosa questione dell’originedelle idee (cui Rosmini dedicò la sua prima , Rosmini e il suo tempo. L’educazione dell’uomo moderno tra riforma della filosofia e rinnovamento della Chiesa (1797- 1833), Brescia 2003, pp. ...
Leggi Tutto
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...