PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] i contrasti sorti, fu all’originedell’interesse di Panzieri per il mondo delle classi subalterne e per i temi e R. P. in Sicilia 1949-1955, Soveria Mannelli 2002; R. P.: un uomo di frontiera, a cura di P. Ferrero, Milano 2005; G. Artero, Il punto ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] liberarsi dai languori e dalle malinconie romantiche di origine più spirituale che socioeconomica. La mediazione, eterno Direzione generale dell'istruzione media non statale. Aderì alle illusioni provocate in tanti dalla protesta dell'"Uomo qualunque" ...
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LEVI, Sara
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 7 dic. 1819 da Angelo, commerciante, e da Ricca Rosselli che lo aveva sposato in seconde nozze. Rimasta orfana di madre quando aveva 11 anni, alla prima [...] al raggiungimento dell'età adulta: "Israelita d'origine, ebbe solo la fede inalterata e profonda nel Dio dell'umanità", si nell'etica mazziniana quale era stata fissata nei Doveri dell'uomo.
Per molti versi l'istituzione ricordava la scuola aperta ...
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CONTARINI, Giovanni
Francesca Cavazzana Romanelli
Figlio di Pietro di Leonardo, nacque a Venezia verso la fine del sec. XIV dal ramo detto di S. Maria Formosa della antica famiglia patrizia. Ignoriamo [...] fissare la data post quem.
Alla fisionomia pubblica dell'uomo politico qualche tratto più personale viene aggiunto dal testamento di Verona, ibid. 1977, p. LXXIX; M. Sanuto, De origine, situ et magistrat. urbis Venetae.... a cura di A. Caracciolo ...
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CAMPESANI (Campesanus, de Campexanis, de Campesanis, Campigena), Benvenuto
Guglielmo Gorni
Nacque a Vicenza presumibilmente tra il 1250 e il 1255 (Weiss, 1955, p. 130). Figlio forse d'un notaio, il [...] (m. 1309) e il Mussato, se meglio convenga alla felicità dell'uomo l'aver figli o l'esserne privo, il C. fu chiamato modello a Ferreto de' Ferreti per la composizione del De Scaligerorum origine, pure in esametri, provocò una crisi di rapporti con la ...
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Tematiche delle emigrazioni
Matteo Sanfilippo
Le emigrazioni internazionali hanno una storia lunga, che conosce un’improvvisa accelerazione durante l’Ottocento a causa della congiuntura socio-economica [...] antenati, e procede per successive diffusioni. Alla diffusione dell’uomo preistorico segue la distribuzione di un ceppo indoeuropeo che nel villaggi e creando comunità compatte, soprattutto per origine geografica, nei luoghi di arrivo. Senonché ...
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Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] riduzione dell’individuo a rappresentante del suo gruppo di appartenenza o della sua comunità di origine, . A history of European racism, 1978). L’iscrizione dell’uomo e dell’animale in una stessa classificazione, l’individuazione di una gerarchia ...
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I campi di concentramento
Francesco Tuccari
Con l’espressione «campo di concentramento» si indica in senso lato un’ampia tipologia di luoghi di reclusione e di internamento finalizzati alla deportazione, [...] i campi in quanto luoghi di una totale disumanizzazione dell’uomo e della sua riduzione a mero «fascio di reazioni» non gran numero di «nippoamericani» (cioè di cittadini americani di origine giapponese), e poi durante la guerra del Vietnam, per ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] L. giocò il legame affettivo con il paese d'originedella famiglia paterna, Dronero. La sua crescita intellettuale maturò tuttavia di un insegnamento che egli considera formativo della personalità dell'uomo prima ancora che del giurista. Fondamentali ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] Al di là della pura notizia storico-geografica e socio-antropica, ovunque trapela la partecipazione dell'uomo, il suo e note, Milano 1841; La letteratura latina dalla sua origine alla caduta dell'Impero d'Occidente per squarci dei singoli autori in ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...