EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] un uomo avido. Specialmente dopo Agnadello, quando si vide nell'abbassamento del livello morale dello Stato la causa della e la carriera dell'E. è M. Sanuto, Diari, I-XXXII, Venezia 1879-1902, ad Indices; Id., De origine situ et magistratibus…, ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] ), sia da chi oggi ne studia la condizione.
Per l'uomodell'antichità e del Medioevo (che non fosse schiavo, cioè δοῦλοϚ soggetta alla monarchia normanno-sveva: qui i 'villani' di origine araba e alcuni coloni greci e cristiani già assoggettati agli ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] della città; nel B., uomodella generazione successiva, dopo l'esperienza della pestilenza, delle atroci lotte interne, dell'agire spietatamente fazioso della eventi del secolo XIII, sull'originedelle fazioni guelfa e ghibellina, sulla situazione ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] fautori di un ritorno alle origini comunali e rinascimentali per rilanciare il prestigio della città e la sua occasione, degli altri meno partecipato giacché il F. è sempre stato uomo di studio e non di milizia.
Neppure il delinearsi negli anni ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] allora si aggravò anche il fatto delle sue assenze da Aosta.
Egli era ben uomo da volere visitare la sua diocesi, Hostium quae vis potuit..., in G. Tagliotti, La genuina origine dei prodigiosi simulacri di Maria Vergine venerati da quindici secoli ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] ignoriamo il nome, è certa l'origine di Paternò, poiché nel 1299 il Manfredi Bonetta e lo definisce "uomo di gran diletto, sonatore e cantatore figli, i nipoti e gli affini, come temporanea garanzia della resa, il M. s'impegnò a giurare fedeltà al ...
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Mandarini
Federico Masini
Introduzione
Il termine 'mandarini' è impiegato genericamente per riferirsi alla classe di funzionari civili e militari che ha dominato pressoché ininterrottamente la società [...] introducendo anche delle prove riservate ai membri delle loro aristocrazie, che si svolgevano nelle loro lingue di origine. Anche di natura puramente letteraria. Il burocrate, in quanto uomo di lettere, rifuggiva da qualunque tipo di specializzazione ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] fu in un primo tempo l'attività di un solo uomo e consisteva in un cappellano che all'occorrenza scriveva i notaio per nome abbia origine dal modello di documento dei duchi longobardi di Benevento. L'assenza della denominazione dei notai nel periodo ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] , 'sostenitori dell'unicità divina'), i seguaci del profeta riformatore berbero Ibn Tūmart, avevano dato origine, sotto il l'uomo forte della dinastia, che esautorò gli inetti eredi di Saladino e pose al loro posto, alla testa delle province del ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] stile di questa lettera è impeccabile, ma, uomo d'azione, il B. non era oratore 1580 fu nominato commendatore in occasione della seconda promozione dell'Ordine di St.-Esprit.
Dopo ricordare che la statua in origine era interamente dipinta. L' ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...